Valls: "Europeo e Tour si faranno"

Il primo ministro: "Dimostriamo che non abbiamo paura"

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La Francia non ha paura e le grandi manifestazioni sportive in programma non sono a rischio: "Sì, l'Euro 2016 e il Tour de France li faremo", lo ha detto il primo ministro francese, Manuel Valls, intervistato questa mattina dalla radio Europe 1 all'indomani degli attentati di Bruxelles e della conferma di una minaccia terroristica sempre più elevata anche in Francia.

Secondo Abete, vicepresidente Uefa, c'è il rischio di dover giocare le partite a porte chiuse, ma per Valls, "i grandi eventi sportivi, culturali e popolari sono indispensabili per dimostrare che siamo un popolo libero, che siamo in piedi, che non abbiamo paura".

Lo stato d'emergenza dovrebbe concludersi prima degli europei di calcio, che cominciano il 10 giugno, ma Valls non ha escluso una proroga: "vedremo", ha affermato.

"Siamo totalmente fiduciosi che tutte le misure di sicurezza necessarie saranno messe in campo per garantire un campionato europeo sicuro e festoso e, dunque, non è prevista la disputa di partite a porte chiuse". Lo sottolinea la Uefa in una dichiarazione all'Ansa, dopo che ieri l'ex vicepresidente della federcalcio italiana e attuale vicepresidente del calcio europeo Giancarlo Abete aveva ipotizzato gare senza pubblico.

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