Calcioscommesse: Conte assolto

Il pm Di Martino aveva chiesto sei mesi di reclusione con la condizionale. Tavecchio: "Sempre avuto fiducia in lui". Le motivazioni

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Giornata importante per Antonio Conte nella vicenda del calcioscommesse. Il ct della Nazionale ed ex tecnico del Siena, è stato assolto dal gup di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, al termine del processo con rito abbreviato per la vicenda del calcioscommesse per non aver commesso il fatto. Il pm Di Martino aveva chiesto per il tecnico sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale.

Il gup di Cremona ha assolto, con il ct Antonio Conte, anche il suo vice, ai tempi del Siena e ora della Nazionale Angelo Alessio. Entrambi erano imputati per frode sportiva per un incontro del periodo in cui dirigevano la squadra toscana. Il gup di Cremona ha anche deciso che debba rimanere nella città lombarda solo il reato di associazione per delinquere nell'inchiesta sul calcioscommesse. Gran parte delle singole partite che si reputano truccate saranno dunque trasmesse ad altri tribunali.

"Apprendo con grande soddisfazione dell'assoluzione di Antonio Conte decisa oggi dal Tribunale di Cremona". In una dichiarazione all'Ansa, il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, commenta così l'assoluzione del ct della Nazionale da parte dei giudici per la vicenda del Calcioscommesse. "Finalmente - aggiunge Tavecchio - la sua posizione è stata chiarita, la mia fiducia in lui non è mai stata in discussione. Adesso siamo tutti ancora più concentrati sull'Europeo".

Conte assolto, ma il processo va avanti perché ci sono ben 90 imputati di associazione per delinquere. E questi saranno processati dal 6 dicembre prossimo, davanti al Tribunale di Cremona, nell'ambito del'inchiesta calcio-scommesse. Lo ha deciso oggi il gup di Cremona. Tra gli imputati vi sono anche il laziale Stefano Mauri, l'ex bomber delle nazionale, Beppe Signori e l'ex capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni. Il gup per l'udienza preliminare ha infatti deciso che debba rimanere a Cremona l'ipotizzata 'associazione per delinquere': le singole partite per le quali la competenza non si radica nella città lombarda vanno invece trasmesse alle procure di competenza disseminate in varie città d'Italia.

Secondo il gup di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, che ha assolto Antonio Conte nella vicenda del Calcioscommesse "non emergono elementi per ritenere che sia Conte sia Alessio (Angelo, ndr) fossero a conoscenza di operazioni di 'scommesse' collegate al risultato concordato della partita Albinoleffe-Siena, né tantomeno di 'corruzioni' (promesse e o dazioni di denaro) a qualche giocatore coinvolto". Lo si legge nel provvedimento del giudice, visionato dall'ANSA. E poi scrive Beluzzi: "Le valutazioni espresse dal pm, anche nella memoria agli atti, si limitano a esprimere concetti di 'verosimiglianza' o 'probabilità', senza per altro alcun collegamento diretto con le dichiarazioni da parte dei principali attori dell'accusa (Coppola e Carobbio). Per il giudice, anche le intercettazioni tra "altri soggetti nella complessa indagine evidenziano unicamente un - riferito - tentativo di contattare Antonio Conte, senza che risultino agli atti riscontri in questo senso". Da qui, un "quadro gravemente deficitario" della "prova della conoscenza" da parte di Conte e Alessio "della esistenza di operazioni di scommesse collegate a partite del Siena e di eventuali ipotesi/proposte di corruzione di giocatori e/o altri soggetti a rilevanza sportiva".