Austria V- Roma 2-4: super-Dzeko

La Roma ipoteca il girone. Subito in svantaggio, immediata reazione con Dzeko, poi De Rossi e ancora il formidabile bosniaco, infine Nainggolan

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Austria Vienna-Roma 2-4. Nel segno di Edin Dzeko, formidabile uomo-gol giallorosso in campionato e ora anche in Europa, 14 le reti fin qui messe a segno. Vittoria in rimonta dopo il gol di Kayode al 2'. Immediata reazione al 4' con Dzeko, poi De Rossi al 18' e a metà ripresa, al 20', la rete del 3-1 a opera del bosniaco. Per chiudere con Nainggolan con un rasoterra dal limite e la rete finale di Grunwald.

Comincia male, ma rimedia subito. La mezza serata viennese offre la solita Roma: capace del suo bel calcio e di qualche eccesso di confidenza che segnala, dopo 80 secondi appena, il gol di Kayode, su un'uscita bassa maldestra di Allison; e l'immediato gol del pareggio del micidiale Dzeko al 4': il più lesto ad arrivare sull'assist rasoterra di Bruno Peres da destra.
C'è da giocare, e si gioca senza fronzoli né tatticismi difensivi. L'Austria Vienna accetta la superiorità tecnica (e tattica) romanista evitando barricate; come compenso, riceve dai giallorossi qualche leggerezza difensiva com'è scritto nel listone di assenti, nel reparto. Piacevole partita, comunque sia. Con la Roma che raccoglie, e incarta, l'omaggio-gol del vantaggio al 18': Dzeko manda verso la porta, di testa. Il portiere inciampa su un compagno liberando la porta a De Rossi cha da un metro segna e festeggia.
Per com'è cominciata, la sfida diventa un lusso che la Roma si concede, a questo punto. Controllo e gestione, non si chiede altro a De Rossi, a Strootman, al Faraone e Dzeko che procede nel suo autunno principesco. Un controllo misurato, ma non del tutto sereno visto che prima De Rossi e poi Rudiger finiscono nella lista degli ammoniti: e i cartellini gialli ai difensori, si sa, sono sempre fonte di pensieri.
Ripresa. Non ci sono mutamenti di formazione e nemmeno cambi di rotta. I viennesi provano a concedersi di più in fase offensiva, è logico che sia così. De Rossi e Rudiger, con Juan Jesus, aggiustano le barriere, con una maggiore confidenza fra di loro e per Allison ci sono interventi, come si dice, di ordinaria amministrazione.
E poi c'è sempre lui, il monumentale Dzeko d'autunno che al 20' va a cogliere un perfetto lancio di El Shaarawy, scavalca il portiere, palo e ribatte in gol. Roma 3, Austria Vienna 1, e per il bosniaco la celebrazione del suo talento. L'identità romanista di questi tempi è roba sua: anche europea.
A questo punto, c'è da evitare quel che accadde due settimane fa all'Olimpico, sul 3-1 con gli austriaci. Evitare la beffa di quell'incredibile 3-3. La lezione è servita? Sissignori. E' servita a tal punto da produrre, in contropiede, la rete del 4-1 a cura di Nainggolan e del suo preciso rasoterra, appena dentro l'area che certifica lo stato di salute della Roma. Ottimo e persino esagerato per l'Austria Vienna. Che può consolarsi con il bel gol di Grunwald giusto all'ultimo respiro che rende il 2-4 finale.
Mentre Spalletti può (quasi) archiviare i pensieri di qualificazione e anche di primo posto nel girone di Europa League. La sua Roma cresce ed è bella e tosta anche senza tante prime firme. Segno che...

Alisson 6 - Qualche brivido, per dire incertezza sul primo gol. Alla lunga, se la cava.
De Rossi 6 - Segna il gol del 2-1, si premura di fare il suo in difesa, e non è sempre al top. Ma va bene così.
Paredes 6,5 - Sa sbrigare un sacco di cose, a metà campo. E con la celerità dovuta.
El Shaarawy 7 - A sinistra, è un riferimento costante per i suoi e un pericolo incombente per gli avversari.
Nainggolan 7 - Gol a parte (bello) sa dare sostanza e qualità.
Dzeko 8,5 - Che dire? Più di tutto, valgono le sue prodezze in zona-gol che sono ormai una costante, di ogni partita.

AUSTRIA VIENNA-ROMA 2-4
Austria Vienna (4-2-3-1): Hadzikic 5; Larsen 6, Rotpuller 6, Filipovic 5, Martschinko 5,5; Holzauser 6, Serbest  6(39' st Tajouri-Shadri sv); Pires 6,5, Grünwald 6, Venuto 6 (42' st Pokrop sv); Kayode 6 (26' st Friesenbichler 5,5). A disp.: Pentz, Vukocevic, Stronati, Salamon. All.: Fink 6
Roma (4-2-3-1): Alisson 6; Bruno Peres 6,5, De Rossi 6, Rüdiger 6,5, Juan Jesus 6; Paredes 6,5, Strootman 6; El Shaarawy 7 (26' st Gerson 6), Nainggolan 7, Perotti  7 (39' st Iturbe sv); Dzeko 8,5. A disp.: Szczesny, Salah, Fazio, De Santis, Marchizza. All.: Spalletti 7
Marcatori: 2' Kayode (A), 4' Dzeko (R), 18' De Rossi (R), 20' st Dzeko (R), 33' st Nainggolan (R), 44' st Grunwald (A)
Ammoniti: Kayode, Martschinko, Grunwald (A), De Rossi, Rudiger, Strootman (R)
Espulsi: --
Note: --

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