L'INTERVISTA

Nainggolan: "Conte grande allenatore ma mi ha ferito, mai saltato un allenamento"

Il belga: "Non ho vinto nulla perché ho scelto di non andare con chi vinceva. Chiedete ai dirigenti della Juve..."

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Radja Nainggolan è tornato nella sua Cagliari e, pur senza cattiveria, si toglie qualche sassolino dalla scarpa commentando la sua seconda avventura all'Inter: "Conte è un grandissimo tecnico ma sono rimasto ferito quando, dopo avermi concesso solo otto minuti di partita, mi ha indicato come responsabile di tutto". Il belga dovrebbe riferirsi alla sfida contro il Parma quando l'allenatore nerazzurro, rispondendo ad una domanda sulla prestazione di Nainggolan, aveva detto: "Giudicate voi"."Cosa potevo fare in otto minuti? Ma non ho aperto polemiche allora, non lo faccio nemmeno adesso. È andata così" conclude il centrocampista.

Getty Images

Nainggolan al Corriere dello Sport ribadisce di "sentirsi in forma, sano. Non ho mancato un allenamento né fatto un minuto di ritardo", afferma di essere tornato a Cagliari per il presidente Giulini "mi ha voluto lui, ha un progetto ambizioso, vuole vincere e io condivido questo sogno" e difende Zaniolo: "Sta subendo quello che ho subito io, lo hanno messo nel mirino. Facile essere messi in mezzo, soprattutto sui social. Non faccio il maestro di vita che dà consigli ma l'unico modo che ha per rispondere è sul campo".

Infine, un ritorno sul mancato approdo alla Juventus: "Ho scelto di non andare con chi vinceva, ecco perché non ho vinto nulla. So che i tifosi bianconeri potrebbero dire che alla Juve non mi hanno voluto ma basta che chiedano ai loro dirigenti o ai loro direttori sportivi. Io a vincere con i più forti non mi diverto".

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