Sabato la sfida con la Juve: "Sarà bello incontrare Ronaldo"
Nel sequel di "cercasi centravanti disperatamente" rispunta la candidatura di un attore che sembrava passato di moda. Leonardo Pavoletti ha il suo numerino per il casting ed è pronto a giocarsi le sue carte al massimo. Il momento sembra favorevole e la concorrenza arranca: Balotelli sta sparendo dalla circolazione, Belotti non riesce a uscire da un tunnel infinito, Immobile non è esattamente l'archetipo di numero nove che stuzzica Mancini. C'è l'emergente Cutrone e c'è, appunto, Pavoletti.
Sulle sue caratteristiche di lottatore dell'area non ci sono mai stati dubbi, la carriera è stata semplicemente frenata dagli infortuni che adesso lo stanno lasciando in pace aggiungendo motivazione alla motivazione: "Alla Nazionale ci spero, è un sogno per noi calciatori. La convocazione sarebbe la conseguenza di quanto sto facendo con il Cagliari, l'importante è segnare tanti gol. Ma non è un problema se non dovesse arrivare la chiamata di Mancini".
La candidatura di Pavoletti non arriva in un momento casuale. Il prossimo impegno del Cagliari è allo Juventus Stadium contro i bianconeri. Esame importante, esame che può dare una svolta alla stagione e al destino di un attaccante che non ha mai perso la sua umiltà di base. "Quando ero al Napoli in Champions a Madrid sono andato in tribuna e non ho potuto incontrare Cristiano Ronaldo, è stato un grande rammarico. Stavolta sarà un onore giocarci contro e vederlo da vicino". Un primo sogno sta per avversarsi, adesso bisogna coltivare l'altro.