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"Partirei da un principio di carattere generale, tutto si compensa perché abbiamo portato via punti in stadi dove non meritavamo. Questa sera non mi va di dire che dovevamo fare punti, alla fine questa prestazione ci sarà buona per il futuro. Dobbiamo prendere le cose positive per riprendere il cammino che stavamo facendo. Volevamo avere un po' di pallino del gioco in mano e potevamo farlo con Gaetano e Prati in mediana che hanno maggiore qualità, siamo arrivati a un passo dal finalizzare e non siamo stati precisi. Mi preoccuperei di più se non arrivassimo, dobbiamo solo credere in quello che stiamo facendo". Questa l'analisi in conferenza stampa di Fabio Pisacane dopo la scofitta subita dal suo Cagliari. Poi il tecnico sardo si concentra sui gol subiti: "Rispondo come ho fatto la settimana scorsa, dobbiamo lavorare di più. A nessuno fa piacere prendere due gol, questa partita però è stata decisa dalla giocata di un singolo. Il secondo gol la scorsa settimana nasce da una transizione con Idrissi a terra e il primo su palla inattiva. Oggi c'è stata la giocata di un ragazzo che ha questo nelle corde, è stato marcato bene da Palestra, ma in Serie A se ti distrai una volta paghi. Sul secondo gol abbiamo fatto un errore e non voglio condannare un ragazzo".