Ora c'è anche il sì del Consiglio comunale di Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio "Gigi Riva": l'assemblea civica ha votato a favore della delibera sull'accordo di programma già firmata dalla Giunta regionale. Trentuno presenti, trentuno voti favorevoli. Sbloccati quindi definitivamente i 50 milioni previsti dalla Regione: una somma
che ora entrerà nel bilancio del comune di via Roma. "Non è ancora finita, ma si tratta di un momento importante. Un passo fondamentale anche per la riqualificazione di Sant'Elia, ma è un impianto importante anche per tutta la Sardegna - ha spiegato in aula il sindaco Paolo Truzzu -. Ora aspettiamo il via libera del Paur della Regione e poi si tornerà in aula per approvare il Pef, il piano economico finanziario".
A quel punto partiranno bando e gara per il più classico dei conti alla rovescia. Con annessa corsa contro il tempo per rispettare il cronoprogramma Uefa in
vista degli Europei del 2032. Sarà uno stadio da 25.200 posti, ma ci sarà la possibilità di ampliare a quota 30.000 in chiave Europei. Non solo calcio ma anche altri eventi sportivi potranno trovare ospitalità nelnuovo impianto. Niente centro commerciale, ma ci saranno un albergo 4 stelle superior con 122 camere, un ristorante panoramico, un centro benessere, spazi congressuali per ospitare oltre 1.000 persone. Il progetto promosso dal club e dal partner industriale gruppo Costi prevede un investimento di circa 157
milioni di euro (iva esclusa). Le risorse finanziarie a sostegno dell'investimento saranno strutturate così: circa 100 milioni (iva esclusa), tra debito bancario e mezzi propri, a carico del soggetto aggiudicatario della gara pubblica di assegnazione, 60 milioni di contributi pubblici per l'equilibrio economico-finanziario del progetto di cui 10 deliberati dal
Comune di Cagliari come rimborso per la demolizione dell'attuale stadio Sant'Elia. Nelle conclusioni Truzzu ha lanciato un'idea per lo spazio intorno all'impianto: un parco con museo della scienza e della tecnologia in raccordo con l'Einstein Telescope di Lula.