Aveva chiesto una reazione, dopo il ko in Coppa Italia con lo Spezia, Sinisa Mihajlovic: e il suo Bologna, con il Crotone, lo ha accontentato. "Non abbiamo sbagliato atteggiamento - dice a fine gara - sapevamo che la partita sarebbe stata dura, ma abbiamo rischiato poco o nulla. Abbiamo creato meno del solito, ma abbiamo vinto e questo è quello che conta". Conta anche aver blindato la porta, dopo 41 gare consecutive con reti incassate: "Niente gol subito? L'importante è aver chiuso con un gol in più dell'avversario e aver vinto". Merito del solito Soriano, al quinto gol stagionale, a cui somma 3 assist. In pratica ha messo lo zampino in 8 reti: "È un giocatore importante per noi, lega difesa e attacco. Con me ha sempre fatto bene anche, a Genova con la Sampdoria. Bene così". Meno bene Orsolini, infortunato: "Problema muscolare, vedremo tra domani e martedì". E Barrow: "Aveva i pattini al posto delle scarpe, scivolava sempre. È un giocatore importante, dobbiamo ritrovarlo, il suo è un problema mentale". Deluso, invece, Giovanni Stroppa: "Il gol subito a trenta secondi dal riposo ci ha tagliato le gambe e ha demoralizzato qualcuno. È quello il rimpianto, perché il primo tempo era stato di ottimo livello. Avevamo fatto un buon primo tempo, purtroppo non abbiamo concretizzato le occasioni create e abbiamo concesso per l'ennesima volta un gol gratuito". Il tecnico del Crotone, riconosce anche i meriti del Bologna: "Ha avuto un'ottima reazione, anche fisica e non me lo aspettavo, dopo 120 minuti di Coppa Italia infrasettimanali. È stata una partita molto intensa e sono stato costretto a cambiare Marrone e Magallan per problemini fisici, ma alla fine sono stati più convinti di noi, grazie anche al momento in cui hanno segnato, che ha influito sul nostro morale. Dobbiamo recuperare uomini e fiducia".