"Sarebbe positivo per la Serie A arrivare ad avere un 'commissioner' stile sport americani, che prende decisioni per la Lega e non per la singola squadra". Lo ha dichiarato il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, ai microfoni di Radio 24. "Da quando siamo alla Fiorentina abbiamo di continuo chiesto regole uguali per tutti in campo e fuori, senza situazioni di vantaggio o favori per i club, senza eccezioni - ha proseguito il dirigente viola -. Dobbiamo smettere di pensare singolarmente, cio' che conta e' la Serie A nella sua totalita', e quindi occorre arrivare ad un punto fermo su questa situazione per il bene del calcio e del campionato italiani: purtroppo stiamo offrendo all'estero un calcio italiano litigioso, diviso, confuso, senza credibilita', e questo per i nuovi investitori come noi non e' accettabile". Altro tema caldo per la Fiorentina di Rocco Commisso riguarda gli stadi: "Stiamo valutando se partecipare o no al bando aperto per l'area Mercafir - ha dichiarato Barone - Ad ora e' l'unica opzione che il Comune ci ha dato, c'e' delusione ma non solo per quanto succede a Firenze ma perche' quella degli stadi dovrebbe essere la priorita' del calcio italiano. Realizzare un impianto fuori Firenze? Tutto e' possibile. Il nostro obiettivo e' portare la Fiorentina in Europa ma non e' facile se le entrate sono inferiori ai 100 milioni". Nel clan viola, temendo possano aumentare i costi per l'area Mercafir, non e' tramontata l'ipotesi di un restyling del Franchi ma la Soprintendenza finora ha frenato l'eventualita' di abbattere le curve. Intanto dopo due giorni di riposo il tecnico Iachini radunera' la squadra domani al centro sportivo per riprendere la preparazione anche se persiste l'incertezza sui prossimi impegni.