ATALANTA-CAGLIARI 0-2

Serie A, Atalanta-Cagliari 0-2: Maran aggancia Gasperini e sogna in grande

A Bergamo i sardi vincono grazie a un autogol di Pasalic e a una rete di Oliva. Ilicic espulso nel primo tempo. Sardi in zona Champions

di
  • A
  • A
  • A

Colpo grosso del Cagliari nel lunch-matc dell'11.ma giornata di Serie A. A Bergamo la squadra di Maran batte l'Atalanta 2-0 e aggancia i nerazzurri in classifica a quota 21 punti in zona Champions. Nel primo tempo ritmo alto e tante occasioni, coi sardi a fare il match. La rete che sblocca la gara arriva al 33' con un autogol di Pasalic, poi Gomez centra una traversa e Ilicic si fa espellere al 39'. Nella ripresa Oliva (59') raddoppia e chiude la gara. 

LA PARTITA

Cagliari formato Champions, Atalanta a secco. E' questo il verdetto del Gewiss Stadium, da cui i sardi escono con tante certezze e sogni. Certezze sul gioco, sulla qualità della rosa e sulla voglia di continuare a stupire. E sogni per il futuro, con un ruolino di marcia importante e l'Europa nel mirino. Merito di Maran, certo. Ma anche del mercato estivo e di un mix vincente di esperienza ed entusiasmo che sta dando soddisfazioni e tanti punti ai rossoblù. Mastica amaro invece l'Atalanta, che contro il Cagliari si inceppa in zona gol per la prima volta in questa stagione e subisce il sorpasso della Roma. Tutto con una prova segnata non solo dal rosso di Ilicic, ma anche da un gioco insolitamente lento, poco ispirato e confusionario. Un passo falso che pesa sulla classifica nerazzurra.

A Bergamo, del resto, il primo tempo è un mix di ritmo, qualità e occasioni. Ma sono gli ospiti a fare la voce grossa. Coraggioso e sicuro, il Cagliari parte subito forte, aggredendo alto e cercando di verticalizzare rapidamente. Simeone scalda i guanti di Gollini, poi Nainggolan ci prova al volo dal limite e Joa Pedro arriva tardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Un forcing rabbioso e ordinato che costringe la Dea a battagliare in mediana e a cambiare passo sulle corsie. Sulla destra Castagne e Ilicic dialogano bene e aumentano i giri, ma l'Atalanta non sfonda. A ritmo alto, infatti, il Cagliari risponde colpo su colpo, recuperando rapidamente palla a centrocampo e manovrando con precisione per vie centrali e sugli esterni. Dopo una ripartenza da manuale, Rog ha sul destro la palla buona per rompere l'equilibrio, ma Djimsiti salva tutto. Poi è Joao Pedro a fallire il vantaggio dopo una bella incursione di Cacciatore. Vantaggio che, poco dopo la mezz'ora, arriva invece sugli sviluppi di una punizione deviata da Pasalic alle spalle di Gollini. Autogol a cui la Dea risponde con una traversa di Gomez e una "follia" di Ilicic, che poco prima dell'intervallo scalcia Lykogiannis e si fa espellere complicando i piani nerazzurri.

In dieci, nella ripresa Gasperini leva subito Gomez e Gonsens e fa entrare Malinovskyi e Hateboer per dare più dinamicità alla squadra. Mossa che aumenta la pressione nerazzurra in mediana e fa guadagnare metri all'Atalanta, ma che non cambia l'inerzia del match. In superiorità numerica, infatti, i sardi serrano le linee e ripartono, raddoppiando in contropiede con Oliva, perfettamente servito da Simeone. Un gol che non spegne le speranze della Dea, ma che segna comunque la gara. Hateboer ha una buona chance per accorciare, ma il suo diagonale finisce fuori, poi Muriel spedisce a lato di testa e Malinovskyi ci prova di sinistro. Occasioni che accendono il finale e trasformano l'ultimo quarto d'ora in un continuo capovolgimento di fronti. Sotto e con le spalle al muro, l'Atalanta attacca a testa bassa e si rende pericolosa con Barrow. Da una parte Gollini ferma Nandez, dall'altra Olsen vola invece su un sinistro di Malinovskyi. Ma sono gli ultimi lampi di un match ormai già deciso. L'Atalanta fa harakiri e mastica amaro. Il Cagliari invece sogna l'Europa.
 

LE PAGELLE

Nainggolan 7: si piazza alle spalle delle punte, agendo perfettamente tra le linee. Lotta, recupera palla e inventa. Grinta e qualità che fanno la differenza
Oliva 7: grande lavoro in mezzo al campo per spezzare il gioco e far ripartire la manovra. Ottimo anche a rimorchio, come sul gol del raddoppio in contropiede
Simeone 6,5: si muove bene sulla linea dei difensori nerazzurri, facendosi trovare sempre pronto a partire in campo aperto. La corsa non gli manca, resta da migliorare la precisione in certe situazioni 
Joao Pedro 6,5: gioca spesso spalle alla porta, ma fa sempre la cosa giusta, facendo salire la squadra e innescando gli inserimenti da dietro. Dà equilibrio e personalità all'attacco
Ilicic 4,5: parte bene dialogando con Castagne sulla destra, poi rovina tutto perdendo le staffe con Lykogiannis e lasciando la squadra in dieci per oltre un tempo
Muriel 5: fatica a trovare la posizione e patisce l'aggressività dei sardi. Servito poco e male, non riesce a innescare il turbo 
Pasalic 5: in mediana fatica nella lotta con Nainggolan e non riesce a gestire ritmo ed equilibrio insieme a Freuler. In difficoltà e sempre preso in mezzo. Sua la deviazione sfortunata che sblocca la gara
Gomez 5: un solo guizzo che si stampa sulla traversa. Per il resto poco o niente. Complice l'espulsione di Ilicic, nella ripresa lascia il posto a un più pimpante Malinovskyi
 

IL TABELLINO

ATALANTA-CAGLIARI 0-2
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6; Toloi 6, Djimsiti 5,5, Palomino 5; Castagne 5,5, Pasalic 5, Freuler 5, Gosens 5 (1' st Hateboer 5,5); Gomez 5 (1' st Malinovskyi 6,5); Ilicic 4,5, Muriel 5 (33' st Barrow 6). 
A disp.: Rossi, Sportiello, Kjaer, Masiello, Arana, Ibanez, Traore. All.: Gasperini 5
Cagliari (4-3-1-2): Olsen 6,5; Cacciatore 6,5, Pisacane 6, Klavan 6, Lykogiannis 6; Rog 6,5 (26' st Nandez 6), Oliva 7, Castro 6 (43' st Ionita sv); Nainggolan 7; Simeone 6,5 (40' st Cerri sv), Joao Pedro 6,5. 
A disp.: Rafaele, Aresti, Pinna, Mattiello, Cigarini, Faragò, Ragatzu, Deiola, Walukiewicz. All.: Maran 7
Arbitro: Abisso
Marcatori: 32' aut. Pasalic (A), 14' st Oliva (C)
Ammoniti: Malinovskyi, Toloi, Muriel (A); Rog, Lykogiannis, Oliva (C)
Espulsi: 38' Ilicic - condotta antisportiva


LE STATISTICHE

•    Considerando tre punti a vittoria da sempre, il Cagliari non otteneva almeno 21 punti dopo le prime 11 gare stagionali in Serie A dal 1969/70 (25).
•    Il Cagliari rimasto imbattuto negli ultimi nove turni di Serie A (6V, 3N); è la sua serie migliore nella competizione da novembre 2006 (10, sotto la guida di Marco Giampaolo).
•    L’Atalanta interrompe una serie di 16 incontri in cui aveva trovato sempre la via del gol; l’ultima volta in cui i bergamaschi erano rimasti a secco di reti era stata lo scorso aprile (0-0 v Empoli).
•    Il primo tiro nello specchio dell’Atalanta in questo incontro è arrivato appena all’81° minuto di gioco, con Musa Barrow.
•    Christian Oliva è il secondo giocatore uruguaiano a segnare in questa Serie A con la maglia del Cagliari, dopo Nahitan Nández.
•    Giovanni Simeone (assist per Oliva) non prendeva parte attiva ad un gol in tre match di Serie A di fila da aprile 2018.
•    Quella di Josip Ilicic è la prima espulsione per l'Atalanta in Serie A nell’anno solare 2019.
•    Josip Ilicic ha ricevuto il suo terzo cartellino rosso in Serie A, il primo nel dicembre 2011 (con il Palermo v Novara), il secondo nel novembre 2018 (con l'Atalanta v Empoli).
•    Il Cagliari ha beneficiato del secondo autogol in questa Serie A, nessuna squadra ne conta di più (due anche per Juventus e Bologna).
•    Per la seconda volta nella sua storia il Cagliari è rimasto imbattuto in tutte le prime cinque gare esterne stagionali in Serie A, nel 1969/70.
•    L'Atalanta non perdeva in casa senza segnare dal 7 ottobre 2018 (0-1 contro la Sampdoria).

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments