ATALANTA-BOLOGNA 0-2

Serie A: Atalanta-Bologna 0-2, Sansone e Orsolini frenano la corsa Champions della Dea

Due gol nella ripresa decidono la sfida di Bergamo: Thiago Motta vede l'Europa. La Dea getta al vento una ghiotta occasione di agganciare l'Inter

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Nella 29a giornata di Serie A, l'Atalanta perde 2-0 in casa contro il Bologna e rallenta nella corsa alla Champions League, gettando al vento l'occasione di agganciare l'Inter in classifica e avvicinare anche il Milan. Nel primo tempo è più pericolosa la Dea, ma Skorupski tiene in piedi i suoi con le parate su Zappacosta (due volte) e Hojlund. A inizio ripresa il gol di Sansone, con un preciso sinistro a giro (49'). Nel finale in contropiede il raddoppio di Orsolini: Thiago Motta  consolida l'ottavo posto e vede l'Europa.

LA PARTITA
L'Atalanta non approfitta delle frenate di Milan e Inter, si fa sorprendere da un ottimo Bologna e manca la grande chance di agganciare proprio i nerazzurri. La squadra di Gasperini può recriminare per le occasioni non sfruttate nel primo tempo, mentre nella ripresa i felsinei hanno avuto il merito di sbloccare subito il match e hanno controllato senza particolari patemi fino al raddoppio di Orsolini. Proprio l'ingresso dell'ex attaccante della Juve ha rappresentato la svolta per Thiago Motta. Unico neo del pomeriggio proprio l'ammonizione che ha preso il suo calciatore in occasione del gol del 2-0 annullato per fuorigioco: diffidato, si è preso la giusta ammonizione per essersi tolto la maglia che gli costerà la squalifica contro il Milan. Gasperini, che ha anche perso Pasalic dopo una ventina di minuti, ha provato a giocarsi tutte le carte offensive a sua disposizione ma senza successo.

Gasperini, senza lo squalificato Toloi e gli infortunati Hateboer, Koopmeiners e Ruggeri, ritrova Djimsiti in difesa e rivoluziona l'attacco rispetto alla Cremonese: davanti al trequartista Pasalic si riforma la coppia Hojlund-Lookman. Zapata parte dalla panchina. Un solo cambio, invece, per Thiago Motta, con Aebischer che lascia il posto a Soriano. Partono ancora dalla panchina Orsolini e Dominguez. Dopo una fase iniziale di studio, il primo pericolo lo porta il Bologna al 13': Musso sbaglia l'appoggio per Scalvini, Soriano intercetta il pallone ma crossa male e l'azione sfuma. Immediata la reazione della Dea, con Skorupski che alza sopra la traversa la botta di Zappacosta. Le due squadre si affrontano a viso aperte e ribattono colpo su colpo: al 22' Musso si distende sulla sua sinistra e respinge il destro violento di Kyriakopoulos. Gasperini perde Pasalic per un problema alla caviglia: dentro Boga per una Dea a trazione ancora più offensiva. Alla mezzora Atalanta vicinissima al vantaggio, con una doppia chance per Hojulund, la prima respinta da Skorupski, la seconda da Soumaoro. Poi il portiere polacco è reattivo anche sul colpo di testa di Zappacosta. Si va al riposo con il risultato inchiodato sullo 0-0. 

Thiago Motta lascia negli spogliatoi Soriano e osa di più con l'inserimento di Orsolini, per quella che si rivelerà la mossa vincente. Alla prima chance il Bologna sblocca il match: Barrow serve Sansone tenuto in gioco da Scalvini, sinistro a giro che batte Musso (49'). Gasp prova a correre ai ripari inserendo Zapata e Demiral, la risposta del collega sono Dominguez e Zirkzee per Barrow e Sansone, gli artefici del gol. Proprio l'olandese ha sul destro il pallone del 2-0, ma sbaglia a pochi passi da Musso. Hojlund ci prova di testa, ma è solo un fuoco di paglia. Musso salva su Kyriakopoulos e all'80' viene salvato dal Var sul tap in di Orsolini, che esulta in modo scomposto, si leva la maglia e viene ammonito: doppia beffa per il calciatore che, diffidato, salterà il Milan. L'appuntamento con il gol è però solo rimandato e all'86' Orsolini trova il raddoppio in contropiede. Muriel sfiora il gol al 94' (bel volo di Skorupski), ma per la Dea non è proprio giornata. 

LE PAGELLE
Hojlund 6
- Ha perso un po' la brillantezza di qualche settimana fa, ma almeno ci prova in ogni modo e fa a sportellate per tutto il match con Lukumì.
Lookman 5 - Il gol facile facile contro la Cremonese pareva essere l'anticamera per uscire dal tunnel di prestazioni sottotono. Invece l'attaccante nigeriano si conferma lontano parente del calciatore implacabile e ammirato per buona parte della stagione.
Scalvini 5 - Ha sulla coscienza il gol di Sansone, visto si addormenta a centro area e lo tiene in gioco. Errore grave che qualche minuto dopo gli costa anche il cambio.

Sansone 7 - Soffre nel primo tempo per la mancanza di rifornimenti, ma alla prima e unica occasione non sbaglia e disegna una pennellata di sinistro da applausi.
Skorupski 7 - Ci sono anche le manone del portiere polacco nel colpaccio del Bologna a Bergamo Attento due volte su Zappacosta, si supera su Hojlund nel primo tempo e nella ripresa dice no ancora al danese e a Muriel nel recupero.
Soumaoro 7 - Insieme a Lucumì forma un muro praticamente insuperabile. Il salvataggio su Hojlund nel primo tempo vale quasi quanto un gol.

IL TABELLINO
ATALANTA-BOLOGNA 0-2
Atalanta (3-4-1-2)
: Musso 6,5, Djimsiti 6, Palomino 6, Scalvini 5 (7' st Demiral 5,5); Zappacosta 6 (34' st Muriel 6), De Roon 6, Ederson 6, Maehle 5,5, Pasalic 6 (24' Boga 5,5); Hojlund 6, Lookman 5 (7' st Zapata 5). A disp.: Rossi, Sportiello, Okoli, Soppy. All.: Gasperini 5,5
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 7, Posch 6, Soumaoro 7, Lucumì 7, Kyriakopoulos 6,5; Schouten 6, Moro 6,5 (39' st Medel sv); Soriano 5,5 (1' st Orsolini 6,5), Ferguson 6, Barrow 6 (11' st Dominguez 6); Sansone 7 (11' st Zirkzee 6,5). A disp.: Bardi, Ravaglia, Sosa, Bonifazi, Aebischer, Lykogiannis, Pyythia, De Silvestri. All.: Thiago Motta 7
Arbitro: Orsato
Marcatori: 4' st Sansone (B), 41' st Orsolini (B)
Ammoniti: Zappacosta (A), Lucumì (B), Palomino (A), Djimsiti (A), Orsolini (B)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
Dalla prima vittoria di Thiago Motta in questo campionato alla guida del Bologna (11a giornata), solo Napoli (48) e Juventus (43) hanno ottenuto più punti sul campo dei rossoblù (36) nel periodo in Serie A.
Il Bologna ha conquistato 43 punti dopo 29 partite di questa Serie A: dal 2000 in avanti, solo una volta i rossoblù ne avevano ottenuti di più a questo punto della stagione – 48 nel 2001/02, classificandosi poi settimi alla fine del torneo.
Terzo gol contro l’Atalanta per Nicola Sansone in Serie A: solamente contro Inter (cinque) e Milan (quattro), l’attaccante ha segnato di più che contro la Dea in Serie A.
Quarto assist nelle ultime nove presenze in Serie A per Musa Barrow: da inizio febbraio, il giocatore del Bologna è quella che ha fornito più passaggi vincenti nella competizione (quattro).
Musa Barrow ha preso parte a quattro gol nelle ultime due presenze di Serie A (un gol e tre assist), tante partecipazioni a rete come nelle precedenti 21 gare nella competizione.
Da inizio gennaio 2023, solamente Victor Osimhen (12) e Lautaro Martinez (sette) hanno segnato più gol di Riccardo Orsolini in Serie A (sei).
Riccardo Orsolini ha già realizzato otto reti nelle 25 gare giocate in questo campionato eguagliando il suo record realizzativo in un singola stagione di Serie A (otto reti in 35 presenze con il Bologna nel 2018/19 e otto gol in 37 incontri sempre con i rossoblù nel 2019/20).
Secondo gol nelle ultime quattro gare di Serie A per Nicola Sansone, tante reti quante nelle precedenti 48 presenze nella competizione.
Il Bologna ha vinto una gara esterna contro l’Atalanta in Serie A per la prima volta dal 28 gennaio 2009 (0-1 quando sulle due panchine delle due squadre sedevano Luigi Del Neri e Sinisa Mihajlovic).
L’Atalanta è rimasta senza segnare in quattro delle ultime sei gare di Serie A, tante volte come nelle precedenti 33 partite nella competizione.
Il Bologna ha ottenuto due successi consecutivi tenendo la porta inviolata per la prima volta da dicembre 2021 (1-0 v Spezia e Roma in quel caso)
Da quando Thiago Motta siede sulla panchina del Bologna (settima giornata), solamente Napoli (11) ed Empoli (otto) hanno conquistato più clean sheet dei rossoblù in Serie A (sette).
L’Atalanta è rimasta a secco per due partite interne di fila contro il Bologna in Serie A per la prima volta dal novembre 1978 (due 0-0 in casa consecutivi nelle stagioni 77/78 e 78/79).
Luis Muriel ha raggiunto oggi le 150 presenze in tutte le competizioni con l'Atalanta.

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