ATALANTA

La rivelazione di Gasp: "Contro il Napoli ci sarà Ilicic"

Alla vigilia della partita del San Paolo, l'allenatore dei bergamaschi annuncia che lo sloveno tornerà in campo

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"licic viene a Napoli, vedremo se sarà in campo dall’inizio o a gara in corso. In ogni caso farà parte della squadra. Non ha avuto un infortunio che prevede un tempo di recupero, non ha perso la capacità di giocare. Per noi è una grande notizia. Porto anche Miranchuk: ha perso un mese, ma ha recuperato dall’infortunio". Queste le parole dell'allenatore dell'Atalanta nella conferenza stampa di vigilia della partita con il Napoli

"Inizia una striscia molto importante di gare - ha aggiunto Gasperini -, quelle della Champions saranno più determinanti. Avremo le due più importanti in casa, prima ci sarà l’esordio in Danimarca. È una fase molto importante: non sarà determinante, ma visto l’inizio dovremo affrontare al meglio tutte le partite. Sono tutte gare di difficoltà notevole. Queste settimane sono state determinanti per recuperare giocatori come Piccini e Pessina, abbiamo recuperato quasi tutti. Gollini è sulla buona strada. Alcuni nazionali sono arrivati prima, altri dopo: stanno tutti abbastanza bene, poi valuteremo nell’ultimo allenamento”.

Sulla partita di Napoli ha le idee chiare: "Vogliamo proseguire il nostro percorso, andiamo a giocare contro una squadra forte ma abbiamo grande consapevolezza. È una partita che può dare segnali importanti. Temo la forza e la qualità, è una squadra che si candida per vincere il campionato. Noi dobbiamo valutare ogni gara in base alle caratteristiche dell’avversario e in base alle nostre capacità. Il Napoli è forte in attacco, facciamo riferimento alle partite giocate contro di loro, conosciamo sia i punti di forza che i punti deboli”.

L'allenatore dell'Atalanta, poi, non ha potuto non affrontare il tema del momento: "Il Covid colpisce il calcio come tutta la vita quotidiana. Sono convinto che dobbiamo conviverci senza fermarci e anche che le cose possano migliorare grazie ai nostri comportamenti. Bergamo è stata un esempio di come si possa continuare a vivere senza dimenticare il dolore. Non è solo per una questione economica che sono tra quelli che vogliono andare avanti".

Sui problemi della difesa ha detto: "Toloi sta bene, ha superato un piccolo problema. Caldara ha avuto questo intervento, speriamo di recuperarlo bene. Romero si è allenato molto bene, è quello più facilmente inseribile. Non ho l’obbligo di inserire subito i nuovi giocatori: ampliare la rosa è un discorso, potenziare la squadra un altro. Dobbiamo vedere come i nuovi si inseriranno. Sono tutti ragazzi di valore, ma i tempi di inserimento sono differenti. Romero è il più inserito, gli altri dovranno guadagnarsi il posto anche con gli allenamenti".

Per quanto riguarda i reduci dagli impegni della nazionali: “Sono andati bene un po’ tutti, lo stesso Freuler che ha segnato. Non so se si sono messi d’accordo tra loro anche perché si sono fatti gol uno con l’altro. Io sono contento quando vanno in nazionale e giocano. Mi dispiace per il Papu, oggi non è più l’attaccante in alternativa a Dybala o Messi: è un centrocampista che sta giocando in varie posizioni. Sono convinto che possa dare una mano considerevole all’Argentina in questa posizione, ha raggiunto dei valori incredibili. Potrebbe giocare in qualsiasi squadra d’Europa, può giocare anche nell’Inter o nella Juve. La sua capacità è giocare in modo completo nelle zone vive del campo. Quest’anno può giocare anche in mezzo al campo e darci una mano anche in fase difensiva. Poi le cose migliori le fa quando attacca. Zapata e Muriel? La mia intenzione è portarli comunque a Napoli”.

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