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Atalanta, Gasperini: "La Lazio ha dominato, ko che deve farci crescere"

Sarri: "Una vittoria che dà soddisfazione su un campo straordinario che ci ha facilitati"

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Atalanta, Gasperini: "La Lazio ha dominato, ko che deve farci crescere" - foto 1
© Getty Images

Dopo la sconfitta con la LazioGian Piero Gasperini non si nasconde e rende merito all'avversario. "Sconfitta che ci sta tutta contro una Lazio, soprattutto nel primo tempo, straordinaria - ha spiegato il tecnico dell'Atalanta -. Non siamo riusciti a porre rimedio e il gol iniziale li ha messi nelle migliori condizioni possibili". "Una sconfitta che ci sta e che può essere importante per noi per trarre delle indicazioni - ha aggiunto a DAZN -. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma la seconda rete ci ha tolto speranza di riprendere la partita. Ci siamo andati vicino, ma ormai era troppo tardi". 

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"E' una sconfitta che ci deve far crescere - ha aggiunto Gasperini -. Non avevamo ancora incontrato una squadra così abile, che arrivava prima di noi su ogni pallone. Non avevamo ancora trovato una squadra di questo livello, è una partita che ci sarà utile". "Il problema è stato il riuscire a togliere il possesso del gioco - ha proseguito il tecnico della Dea analizzando il match dal punto di vista tattico -. Ci siamo riusciti quando ormai la partita era difficile da indirizzare". "Per lunghi tratti la Lazio ha dominato - ha aggiunto -. Globalmente il problema era la difficoltà a recuperare palla". Poi qualche considerazione su Zapata, entrato nella ripresa al posto di Lookman. "Duvan ha superato l'infortunio, per quanto riguarda la condizione ovviamente deve ancora ritrovarla", ha concluso Gasperini. 

Atalanta, Gasperini: "La Lazio ha dominato, ko che deve farci crescere" - foto 2
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SARRI: "VITTORIA CHE DA' SODDISFAZIONE"
Di diverso umore invece Maurizio Sarri. "Bisogna fare i complimenti all'Atalanta per il terreno di gioco - ha spiegato il tecnico della Lazio -. Un campo velocissimo, straordinario, che ci ha facilitato a giocare un buon calcio". "La squadra ha fatto una buona gara - ha aggiunto -. Se l'Atalanta non è stata pericolosa, il merito è stato anche nostro. Venire a giocare qui è sempre difficile".

"E' una vittoria che ci dà soddisfazione, ma appena arriviamo a casa dovremo pensare già a giovedì", ha continuato Sarri. "Immobile e Felipe Anderson sono diversi - ha proseguito -. Hanno caratteristiche diverse. Non volevamo dare loro dei riferimenti precisi in attacco". "Se anche gli attaccanti giocano con queste determinazione, la squadra dimostra di non voler subire gol. Quando la squadra fa quello che deve fare è inutile gridare - ha precisato ancora -. Ormai siamo insieme da più di un anno e ormai è chiaro che quello che dobbiamo preparare ci viene più facilmente rispetto al passato".

Poi qualche battuta sui singoli. "Romagnoli? Penso che non avesse bisogno di molto per dimostrare il suo valore. E' più adatto a giocare in una difesa che si muove come la nostra, ma è sempre stato un giocatore di livello - ha spiegato Sarri -. Non solo tecnico, ma anche umano. Ha grande personalità, si è inserito in punta di piedi e sta diventando un punto di riferimento per tutti". "Vecino è un giocatore di sostanza e si può anche utilizzarlo se c'è da fare risultato davanti alla difesa a gara in corso - ha proseguito -. Ha fisicità. Questa settimana avevamo anche Luis Alberto un po' acciaccato e ho preferito tenerlo fermo per vedere se recupera". 

Chiusura sul prossimo impegno in Europa. "E' un girone strano. Superficialmente tutti hanno pensato che i danesi e gli austriaci non fossero di livello, ma invece vedo che non è così - ha concluso Sarri -. Ormai in tutti i campionati un paio di squadre di livello ci sono. Ora dovremo lottarcela giovedì e se non basterà dovremo andare a fare punti anche nella gara dopo".

 

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