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Dopo la sconfitta col Venezia, Raffaele Palladino mastica amaro per il primo gol di Candé viziato da un tocco di mano e la posizione di classifica che al momento piazza la Fiorentina fuori dall'Europa. "Sul primo gol c'è un tocco di mano e andava annullato. In panchina ce ne siamo accorti subito. C'è dispiacere perché il calcio è fatto anche di episodi che indirizzano la gara - ha spiegato il tecnico della Viola -. Accettiamo l'errore, ma è un errore grave"."In questo periodo ci gira male - ha continuato Palladino -. Sull'1-0 abbiamo reagito e abbiamo preso un palo interno e poi sull'azione successiva abbiamo preso il secondo gol". "C'è tanto dispiacere. I ragazzi han dato tutto - ha proseguito -. Ora abbiamo ue partite e non dobbiamo mollare e cercare di fare più punti possibile nella giusta maniera". "Giocare molto toglie energie mentali fisiche. In questi giorno ho cercato di far recuperare la squadra perché per noi giovedì è stata una batosta uscire in Conference - ha aggiunto Palladino -. La partita col Venezia l'abbiamo fatta, ci è mancata solo un po' di vivacità. Loro avevano davanti delle punte rapide e veloci e han giocato bene in transizione. Anche chi è entrato ha dato tutto. C'è dispiacere, ma bisogna accettare la sconfitta e andare avanti". "Dobbiamo fare ancora due gare e approfittare magari di qualche passo falso delle altre squadre. Invito i ragazzi a fare due gare al 100%, poi il verdetto si vedrà alla fine della stagione - ha concluso -. Io non sono legato ai soldi o ai contratti. Amo questo lavoro e lo faccio con passione e orgoglio. Sto dando tutto per questi ragazzi e questa società. Non è la lunghezza dei contratti che mi lascia tranquillo, ma il lavoro che faccio".