VERSO ATALANTA-SHAKHTAR

Atalanta, Gasperini: "Costretti a fare risultato con lo Shakhtar"

Il tecnico alla vigilia del match di Champions: "I margini di errore sono pochi. Bisogna valutare Gomez"

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Dopo il ko con la Dinamo Zagabria, martedì l'Atalanta è attesa dal match con lo Shakhtar Donetsk nel secondo turno della fase a gironi di Champions: "E' una partita importante ed chiaro che il risultato di Zagabria ci costringe a cercare di fare risultato - dice Gasperini alla vigilia -. I margini di errore sono davvero pochi". Sulla formazione: "Bisogna solo valutare il Papu Gomez, Muriel non è al meglio ma è abile e arruolato".
 

Sulla partita.
"E' importante ed è chiaro che il ko di Zagabria ci costringe a cercare di fare risultato. Questa è la gara piu' importante, può essere decisiva per le prossime. E' un girone di sei partite dove i margini di errore sono davvero pochi".

Sulle possibili novità di formazione.
"In questo tipo di partite sono fondamentali tante cose, bisogna attaccare bene. Sono partite di alto livello, le componenti sono tante. La partita è importante per noi, ma anche per loro. Credo che le componenti siano veramente molte. Ormai non parlerei nemmeno di turnover, la nostra formazione è composta da almeno 16 titolari. C'è una normale alternanza dovuta alle partite ravvicinate, ma chi gioca per me è un titolare".

Su Gomez e Muriel.
"Bisogna solo valutare il Papu, Muriel non è al meglio ma è abile e arruolato".

Sullo Shakhtar.
"Non lo scopro io, parlano i risultati. Hanno dei giocatori di valore. In Champions hanno giocato delle partite ad altissimi livelli. Hanno un'abitudine maggiore rispetto a noi, ma dobbiamo imparare in fretta. Anche per noi è una curiosità, vogliamo capire quanto siamo distanti da loro. Dopo Zagabria vogliamo fare punti, non è solo una partecipazione. Da una parte ci aspettavamo questo pubblico, ma può essere una serata memorabile come le altre. Domenica avremo anche il nostro stadio dove avremmo voluto giocare la Champions League".

Sul ko con la Dinamo Zagabria.
"Da quella partita abbiamo tratto delle conclusioni che ci hanno portati ad avere un'ottima reazione. Sicuramente è stata dolorosa, ma utile. Vedremo se domani sapremo trarre indicazioni da quella partita".

Sui possibili cambiamenti.
"Qualcosa di diverso lo abbiamo messo in campo nelle partite successive. Per me è la competizione migliore per club, non c'è nessun dubbio. Ci sono le migliori squadre in Europa. Quando hai la bravura e la fortuna di partecipare, trovi il meglio. La partecipazione in Europa League ci ha permesso di fare anche meglio in campionato, credo che da questa competizione ne usciremo migliori".

Sulla gestione della formazione.
"Domani non sarà finalizzata al turnover".

Su San Siro.
"Noi non abbiamo paura né timore di giocare a Zagabria o a San Siro. Ci siamo conquistati un po' di credibilità su questo. L'effetto San Siro può essere positivo, sarà riempito da tifosi bergamaschi, se ci sarà qualche effetto potrà essere solo positivo".

Su Malinovskyi.
"Ci ha detto tutti i segreti che avete, sappiamo tutti di voi. Malinovskyi sta facendo molto bene, magari già domani potrebbe fare molto bene. Non è facile entrare nei meccanismi con la sua personalità".

Sulla partita e su Fonseca, ex allenatore dello Shakhtar.
"Sappiamo tutti cosa ha fatto Fonseca, ha fatto bene anche con la Roma in un ambiente nuovo e difficile. La partita contro la Roma è stata perfetta da parte nostra, ma loro sono ancora in rodaggio. Ci deve essere tutto, aspetto tecnico e mentale. Ogni cosa ha un peso importante".

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