Saluti romani ad Haifa, Tavecchio: "Condanniamo fermamente quanto accaduto"

Il presidente della Figc: "I colpevoli vengano presto individuati"

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"Condanniamo fermamente quanto accaduto lunedì sera allo Stadio di Haifa". Con queste parole il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha preso chiara posizione - parlando al telefono con l'ambasciatore Francesco Maria Talò - sullo squallido e deprecabile episodio dei saluti romani da parte di un gruppo di tifosi italiani nel settore ospiti durante gli inni nazionali prima del macth contro Israele ad Haifa.

"Auspichiamo che le autorità competenti - ha aggiunto il presidente federale - possano al più presto accertare quanto accaduto e individuare i responsabili". Durante la telefonata, Tavecchio ha avuto modo di ringraziare l'ambasciatore e tutto il suo staff, le autorità locali e la federazione israeliana per l'accoglienza ricevuta in occasione della partita e per il commosso minuto di raccoglimento che tutto lo stadio ha osservato in memoria delle 295 vittime del terremoto nel Centro Italia dei giorni scorsi.

Il presidente della Figc ha poi voluto ribadire come, ad eccezione dell'episodio condannato, i tifosi israeliani e italiani presenti allo stadio di Haifa abbiano vissuto la serata con entusiasmo, rispetto e partecipazione.

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