Alla vigilia di Italia-Francia, conferenza stampa di Giampiero Ventura. "Mi auguro di proseguire quello che ha fatto Conte e magari possibilmente anche migliorarlo, è questo l'obiettivo. Il filo conduttore è quello di una squadra che sa cosa deve fare e che ha fatto con umiltà, fame, voglia e rabbia, all'Europeo. Ci sono tutti i presupposti in due anni di fare qualcosa d'importante". L'augurio di Buffon: "Ora vogliamo lacrime di gioia".
"C'è un filo conduttore tra noi, è strano ma vero - ha detto Ventura a proposito delle similitudini con il suo predecessore Antonio Conte - Ho preso il posto di Conte qui a Bari, la prima di Conte è stata a Bari, e ho preso il suo posto in nazionale". Sul lavoro svolto dall'attuale allenatore del Chelsea a Euro 2016, Ventura ha sottolineato che "mi ritrovo il grosso del lavoro fatto da lui, quindi mi è molto più semplice avendo pochissimo tempo a disposizione cominciare a scendere in qualche dettaglio".
Il neo-ct ha grandi speranze per il futuro. "Qualcosina è stata cambiata, perché ritengo che qualcosa può essere migliorata: il filo conduttore è quello di una squadra che sa cosa deve fare e che ha fatto con umiltà, fame, voglia e rabbia, all'Europeo. Ci sono tutti i presupposti in due anni di fare qualcosa d'importante".
Sul match contro la Francia. "Chi è la favorita fra Italia e Francia? Non mi sono posto nemmeno il problema del risultato - ha sèiegato - penso già alla sfida successiva. Verratti? E' un giocatore dalle grandissime potenzialità, è stato fermato da un problema fisico e sta riprendendo da poco. Dobbiamo metterlo nelle condizioni di essere se stesso e di fare quello che sa fare. E' un capitale eccezionale per il calcio italiano".
"BERARDI? MEGLIO NON BRUCIARLO"
"Berardi è un capitale e mi auguro lo diventi nel minor tempo possibile, ma questo è abbastanza evidente". Così il ct sulla mancata convocazione dell'attaccante del Sassuolo. "I giovani più importanti in questo momento sono sugli esterni, siccome voglio che i giovani diventino lo zococlo duro della nazionale del futuro, è evidente che ci sarà un ricambio generazionale - ha chiarito l'ex allenatore del Torino - Ma il ricambio non può avvenire per caso, bisogna mettere i giovani in condizione di farli entrare dalla prta principale senza bruciarli".
Punto fermo di questo nuovo corso, sarà ancora una volta Gigi Buffon. "C'è un rinnovamento, un progetto nuovo e tanta umiltà e curiosità per metterci a disposizione di Ventura e del meglio che ognuno di noi può dare - ha detto il capitano azzurro - Le lacrime e la delusione versate all'Europeo non le dimentichiamo. Sono importanti, ma anche piacevoli al di là che siano frutto di un successo o una delusione. Ora vogliamo lacrime di gioia. Quando ti senti di poter dare qualcosa e non ti senti appagato è la cosa più bella. Essere chiamato per un progetto nuovo ti dà la carica per dare tutto te stesso ancora una volta".
Ostacolo Spagna nel cammino al mondiale: "Sarà un girone difficile perché ne passa una e le altre vanno allo spareggio. Quando sei nello stesso girone con la Spagna il compito è gravoso e difficile".
Sul suo probabile successore: Gigio Donnarumma. "Non è una sorpresa trovarlo qui. Sta facendo cose eccezionali. E' un predestinato. Nessuno gli ha regalato niente. L'ha meritato con talento, classe, sacrificio e sudore".
Un pensiero anche per il vecchio compagno Paul Pogba. "E' un leader lo sarà per il Manchester come per la Francia".
Un giudizio su Balotelli che andrà a Nizza: "Ha fatto una scelta umile con tutto il rispetto per il Nizza. Si rimette indiscussione riprendendo il filo della sua carriera. Ha il tempo e le qualità per dimostrare ciò che vale ed il suo talento".
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