Nazionale: 100 volte Chiellini, il dottore nel club degli immortali

Il difensore bianconero taglia un traguardo storico contro il Portogallo: ecco la sua carriera in azzurro

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E sono 100. Numero importante, non solo tondo. A cento presenze in Nazionale sono arrivati in pochi finora: Buffon, Cannavaro, Paolo Maldini, De Rossi, Pirlo, Zoff. Altri campioni immortali non sono riusciti a varcare quella soglia, che Giorgio Chiellini oltrepassa contro il Portogallo con l'orgoglio che la fascia da capitano azzurro impone a un appassionato come lui. Cento presenze con molte gioie e anche qualche dolore difficile da archiviare, con il rammarico di aver giocato tutti i 540 minuti dei Mondiali 2010 e 2014 finiti male e di non essere stato convocato per il Mondiale vinto nel 2006. Ecco i momenti principali della sua carriera azzurra. 

L'ESORDIO 
Dopo un lungo cammino percorso nelle Nazionali giovanili, Chiellini ha esordito nella Nazionale maggiore il 17 novembre 2004, appena ventenne. Marcello Lippi lo mandò in campo nel secondo tempo di Italia-Finlandia a Messina, in sostituzione di Alessandro Parisi. 

GOL ALLE FAR OER 
Il primo gol porta la data del 21 novembre 2007, la partita era valida per le qualificazioni agli Europei del 2008. A Modena, Chiellini segnò il terzo gol azzurro con un tiro dalla distanza. 

L'EUROPEO DEL 2008 
La prima grande manifestazione a cui Chiellini ha partecipato è stato l'Europeo del 2008 in Francia e Svizzera. Roberto Donadoni era il CT azzurro. Chiellini rimase in panchina nella prima partita strapersa per 3-0 dall'Italia ma giocò da titolare le altre tre. Suo il gol del pari nella seconda gara contro la Romania. L'Italia venne eliminata ai rigori nei quarti di finale dalla Spagna. 

CONFEDERATIONS CUP E PRIMO MONDIALE 
A quel punto, Chiellini era già titolare fisso della maglia azzurra. Sempre presente nelle tre partite della Confederations Cup del 2009, chiusa con una vittoria e due sconfitte. L'anno successivo, Chiello giocò da titolare anche le tre partite del Mondiale sudafricano sotto la guida di Marcello Lippi, conclusosi con due pareggi e una sconfitta. 

L'EUROPEO 2012 
Altra manifestazione giocata in gran parte da titolare è stata l'Europeo del 2012, forse il momento in cui Chiellini è andato più vicino che mai a una grande impresa. Solo una partita saltata (quella vinta dall'Italia ai rigori contro l'Inghilterra nei quarti di finale) e la rabbia di doversi arrendere dopo una ventina di minuti della finale persa 4-0 contro la Spagna. 

MEDAGLIA ALLA CONFEDERATIONS 
Un gol al Brasile nella Confederations Cup del 2013, gol però inutile per quella partita, persa 4-2 all'Arena Fonte Nova di Salvador de Bahia. In quel torneo l'Italia arrivò al terzo posto battendo nella finalina l'Uruguay di Cavani e Suarez. Una medaglia di bronzo che arricchisce comunque il curriculum del Chiello. 

DELUSIONE MONDIALE 
In Brasile, nel 2014, per l'Italia è andata proprio male. La Confederations Cup dell'anno prima aveva illuso, ma tra il ritiro di Mangaratiba e le varie partite disputate accadde di tutto. Chiellini venne schierato sempre titolare da Prandelli, ma questo non è certo uno dei ricordi più belli nella carriera del capitano azzurro. 

GOL PESANTISSIMO ALLA SPAGNA 
Gli Europei del 2016, quelli di Antonio Conte, hanno visto Chiellini a segno negli ottavi di finale contro la Spagna, una delle migliori partite giocate dalla squadra azzurra negli ultimi anni. In Francia, Chiellini ha giocato da titolare quattro partite su cinque, con la squadra azzurra che è arrivata fino ai quarti di finale poi persi ai rigori contro la Germania. 

GLI ALTRI GOL 
Sparpagliati per la lunga avventura azzurra di Chiellini ci sono altri 5 gol: uno alla Svezia (18 novembre 2009), uno alla Repubblica Ceca (10 settembre 2013), due all'Azerbaigian in una stessa partita (10 ottobre 2014), uno alla Macedonia (6 ottobre 2017).

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