Figc nella bufera per la maglia con il fascio littorio

Un post per la festa della mamma, poi rimosso, ha provocato la rivolta sui social

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La maglia pubblicata sul sito della Federcalcio e poi rimossa voleva essere un modo per rendere omaggio alla mamma di un grande campione del passato Silvio Piola, nel giorno della festa di tutte le mamme. "Una maglia azzurra per raccontare la festa della mamma". Lo slogan scelto. Peccato che sulla casacca cucita con amore da Emilia Cavanna, per la doppietta realizzata all'esordio dal figlio contro l'Austria nel 1935 ci fosse il fascio littorio. Scelta che ha provocato una bufera sui social costringendo la Figc alla marcia indietro.

Piola esordisce con la Nazionale a Vienna il 24 marzo del 1935 e segna i due gol che valgono la vittoria agli azzurri. Sua mamma, Emilia Cavanna - sorella del portiere della Pro Vercelli Giuseppe Cavanna, che ebbe un ruolo rilevante nella crescita agonistica del nipote - per celebrare il brillantissimo esordio, cuce a mano la maglia ufficiale del figlio. La scritta, in carattere corsivo, riassume la giornata di gloria. "Vienna. 24 marzo 1935. Austria 0 Italia 2. Piola ha segnato entrambi i goal. Prima partita di Piola in Nazionale". Mai avrebbe immaginato, la signora Emilia, che 82 anni dopo la Figc avrebbe ripescato il suo lavoro di cucito per celebrare la festa della mamma. E mai avrebbe immaginato che, per il fascio littorio in bella vista sulla maglia, si sarebbero scatenate tante polemiche.

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