Neven Spahija: "Dopo le tre vittorie in trasferta consecutive non ci siamo certo montati la testa, volevamo continuare a vincere davanti ai nostri tifosi, ma non ci siamo riusciti. In quattro giorni è cambiato tutto. La mia esperienza mi dice che vincere tre partite e poi perderne due può succedere in ogni squadra in ogni momento della stagione, con roster completo o no. Il nostro problema è lo stesso da inizio stagione: non siamo mai riusciti ad allenarci e giocare tutti assieme. Se mancano uno o due giocatori, soprattutto se in posizioni diverse, si può andare avanti, ma il problema che abbiamo dall'inizio crea ora nervosismo e pressione a tutti. Questo perché se avessimo vinto le partite ad inizio stagione queste due sconfitte ora avrebbero un peso diverso. A nessuno piace perdere, nessuno lo vuole. Per migliorare la nostra situazione bisogna continuare a lavorare con qualità, fiducia e unione, tutti. Ora cerchiamo di recuperare i giocatori che ci mancano per allenarci insieme. Mi dispiace per questa situazione, ma posso promettere a tutti i tifosi che la Reyer tornerà dove gli compete. Di Tortona posso solo dire cose belle: giocano con un pace molto alto, è una squadra che fa tanti punti ed è molto profonda. Hanno grande equilibrio e giocano in casa. Una squadra che vince a Milano andando avanti anche di 20 punti è una squadra forte".