Intervistato su "La Tribuna di Treviso", Ky Bowman si è raccontato. "Ho perso il papà a 8 anni senza sapere perché, fu davvero dura. Ho dovuto lavorare tanto su me stesso. Non si direbbe adesso, visto che sono un gran chiacchierone, ma dopo la perdita di papà facevo fatica a parlare. Anche negli studi faticavo a chiedere le cose più elementari. Ho sempre cercato di lavorare sul benessere mentale, non c'è solo il basket nella vita. Coach Steve Kerr mi voleva ai Warriors, credeva in me, e accettai. Ho iniziato con un two-way contract, che poi si è trasformato in un contratto vero dopo gli infortuni di Curry e Thompson. Ho avuvo le mie chance, ma la stagione non è andata come speravamo. Giocare con gente come Poole, Wiggins e Green è stato molto formativo. Mi piace la tranquillità che si respira a Treviso. Con la mia compagna abbiamo preso due cani, Zeus e Athena. Ci piace andare a passeggiare nella natura".