NBA

Nba: vittorie per Denver, Boston e Milwaukee

I campioni in carica superano San Antonio, i Celtics battono Atlanta. I Bucks stendono Portland, bene anche Minnesota

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Nella notte Nba non sbagliano le prime delle due Conference: ad Est, Boston batte 113-103 Atlanta, mentre Milwaukee si impone 108-102 su Portland. Ad Ovest, invece, i campioni in carica di Denver superano 132-120 San Antonio, mentre Minnesota travolge 119-97 Memphis. Continua la risalita di Phoenix, che si impone 116-113 a New York contro i Knicks, mentre Orlando, Brooklyn e Cleveland stendono Charlotte, Chicago e Toronto.

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  Basket Nba: vincono Fontecchio e Utah, sorridono anche Los Angeles e Philadelphia   DENVER NUGGETS-SAN ANTONIO SPURS 132-120
Dopo due ko di fila, Denver torna alla vittoria battendo 132-120 San Antonio, che incassa la dodicesima sconfitta consecutiva. Un match che vede i campioni in carica ipotecare il risultato già dopo tre quarti grazie al 107-84 dei primi 36 minuti, poi i Nuggets tirano i remi in barca e gli Spurs rendono meno pesante il passivo. Jokic va ad un assist dall'ennesima tripla doppia e chiude con 39 punti e 11 rimbalzi, ma sono 25 anche per Porter. Inutile la doppia doppia di Victor Wembanyama, a quota 22 con 11 rimbalzi. Denver è così terza ad Ovest con 11-6 di record, lo stesso di Phoenix. San Antonio sempre più ultima a 3-14.

MEMPHIS GRIZZLIES-MINNESOTA TIMBERWOLVES 97-119
Al primo posto della Western Conference si conferma Minnesota, che travolge 119-97 Memphis in un match che va ben presto in archivio. All'intervallo è già 60-43, poi è il 30-23 del terzo quarto a chiudere definitivamente i giochi, con i Grizzlies che non riescono a ridurre sensibilmente le distanze nei minuti finali. A trascinare i Timberwolves sono Edwards e Towns, che mettono a referto rispettivamente 24 e 18 punti con 8/14 e 7/11 dal campo. Inutili i 18 del difensore dell'anno 2022/2023, Jackson: Memphis resta penultima ad Ovest, Minnesota è a 12-4, prima in classifica.

BOSTON CELTICS-ATLANTA HAWKS 113-103
Si conferma in vetta ad Est, invece, Boston, che batte 113-103 Atlanta. Un match che i Celtics conducono e sembrano ipotecare già nel primo tempo grazie al 69-53 dell'intervallo lungo, ma nella ripresa gli Hawks accorciano le distanze senza tuttavia riuscire a mettere in dubbio la vittoria dei padroni di casa. Decisivo Jayson Tatum con 34 punti e 9 rimbalzi, mentre non bastano i 33 di Young e i 24 di Hunter alla franchigia della Georgia. Boston è davanti a tutti nella Eastern Conference con 13-4 di record, mentre Atlanta è in perfetta parità: 8-8.

MILWAUKEE BUCKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 108-102
Di certo non è come tornare a Portland: quello succederà a gennaio. Ma Lillard affronta per la prima volta da ex i Blazers e vince 108-102 con Milwaukee. E rivedere quelli che fino a pochi mesi fa erano i suoi compagni gli permette di chiudere con 31 punti, seppur 13 arrivino dai liberi dopo un 7/21 dal campo. "Dame" è comunque colui che, insieme al solito Giannis Antetokounmpo (33 punti e 16 rimbalzi), trascina i Bucks verso una vittoria che, però, arriva grazie ad una clamorosa rimonta. A fine terzo quarto, infatti, è 88-75 in favore degli ospiti, che incassano un pesante -19 (33-14) negli ultimi 12 minuti. Milwaukee è così seconda ad Est con 12-5 di record insieme ad Orlando, Portland terzultima ad Ovest.

NEW YORK KNICKS-PHOENIX SUNS 113-116
Colpo esterno di Phoenix, che si impone 116-113 al Madison Square Garden contro i Knicks. Un match equilibrato che si decide nei minuti finali, dato che già all'intervallo lungo New York è avanti di soli 2 punti (56-54) e che l'ultimo quarto termini in parità (21-21). A regalare la vittoria ai Suns è la tripla ad un secondo dalla sirena di Devin Booker, che chiude con 28 punti e 11 assist. Inutili i 35 di Brunson e i 28 di Randle per i Knicks, che incassano il settimo ko stagionale. Phoenix, invece, è terza con 11-6 di record, lo stesso dei campioni in carica di Denver.

ORLANDO MAGIC-CHARLOTTE HORNETS 130-117
Orlando si conferma una delle migliori squadre di questo inizio di Regular Season e batte 130-117 Charlotte. Un match che vede gli Hornets partire meglio (33-25), ma il primo quarto sarà l'unico momento favorevole agli ospiti. Già nel secondo periodo i Magic rimontano e, infatti, all'intervallo lungo è +4 (61-57) per i padroni di casa, che poi scappano via nella ripresa. Decisivi i 30 punti realizzati sia da Cole Anthony che da Franz Wagner, mentre sono 23 per Paolo Banchero con il 50% (9-18) dal campo. Orlando seconda ad Est insieme a Milwaukee (12-5), mentre Charlotte ha appena il 33% di vittorie (5-10).

BROOKLYN NETS-CHICAGO BULLS 118-109
Nonostante un pessimo avvio, Brooklyn batte 118-109 Chicago e continua la risalita ad Est, pareggiando il suo record (8-8). I Bulls partono meglio e con un super primo quarto volano sul +17, ma la risposta dei padroni di casa è veemente: i Nets rifilano un 44-19 agli ospiti e, all'intervallo lungo, è 63-55. Più equilibrato il secondo tempo, ma Brooklyn scappa comunque sul +13 (96-83), resistendo negli ultimi 12 minuti. Inutili i 27 punti di DeRozan e i 23 di White: i Nets sorridono grazie a tre giocatori con almeno 20 punti, vale a dire Dinwiddie (24), O'Neale (20) e Walker (20). Nella Eastern Conference, Chicago è ora terzultima con appena 5 vittorie in 18 partite.

CLEVELAND CAVALIERS-TORONTO RAPTORS 105-102
Cleveland batte 105-102 Toronto e si conferma in zona play-in ad Est con il nono successo in 17 partite, staccando proprio i Raptors ora a 8-9. Un successo che arriva in rimonta, visto che i canadesi partono meglio e all'intervallo lungo sono avanti di 10 punti (52-42). La risposta dei Cavs però è tutta nel terzo periodo (32-20), che porta i padroni di casa sul +2. Poi si decide tutto nel finale, quando Garland (24 punti a fine partita) e Mitchell (autore del canestro e dei liberi che danno la certezza della vittoria) trascinano la franchigia dell'Ohio. Bene anche Strus (20 con 11 rimbalzi) e Allen (14), inutili i 18 di Poeltl (che aggiunge 13 rimbalzi) e Siakam per Toronto.

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