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NBA

Nba: vincono Milwaukee e i Clippers, Cleveland e Denver ko

I campioni in carica travolgono Houston, Los Angeles passa a Sacramento. Cavs e Nuggets stesi da Boston e Okc, perde anche Atlanta senza Gallinari

23 Dic 2021 - 08:57

Nella notte Nba, vincono i campioni in carica di Milwaukee: i Bucks stendono 126-106 Houston nonostante l'assenza di Giannis Antetokounmpo. Non sbagliano neanche i Clippers, che si impongono 105-89 a Sacramento. Crollano, invece, i Denver Nuggets, battuti 108-94 da Okc, e Cleveland, con Boston che supera 111-101 i Cavs. Sconfitta anche per gli Atlanta Hawks, che perdono 104-98 in casa contro Orlando senza Danilo Gallinari.

MILWAUKEE BUCKS-HOUSTON ROCKETS 126-106
I campioni in carica non sbagliano: pur senza l'indiscusso leader Giannis Antetokounmpo, Milwaukee travolge 126-106 Houston e si riprende il terzo posto della Eastern Conference, sfruttando il ko di Cleveland a Boston. I Bucks mettono le cose in chiaro nella parte centrale di gara: il +20, infatti, matura proprio tra il secondo (38-26) e il terzo (34-26) periodo di gara, con i Rockets che non riescono ad opporsi alla squadra di Budenholzer che sopperisce all'assenza dell'Mvp delle scorse Finals con Jrue Holiday (24 punti, 10 assist, 4 rimbalzi e un ottimo 10/17 dal campo) e Khris Middleton (23). Bene anche DeMarcus Cousins con 18 punti, gli stessi di Nwora, mentre tra le fila di Houston l'unico a lottare è ancora Christian Wood, in doppia doppia con 20 punti e 11 rimbalzi: dietro di lui, però, i più prolifici sono Gordon e Martin Jr con appena 12 punti. Milwaukee è ora a 20-13 di score, una vittoria e una partita in più rispetto a Cleveland. Houston, invece, è ancora ultima dopo il ventiduesimo ko stagionale.

BOSTON CELTICS-CLEVELAND CAVALIERS 111-101
Troppe le assenze per Cleveland, che perde 111-101 sul campo di Boston senza due titolarissimi come Mobley e Allen. Sorridono allora i Celtics, che accelerano già nel primo tempo, chiuso sul +15 (63-48), con i Cavs che non riescono a ridurre sensibilmente le distanze nella ripresa. A garantire il successo ai padroni di casa è un super Jaylen Brown da 34 punti con 5 triple e 12/22 dal campo, mentre Robert Williams trova la doppia doppia con 21 punti e 11 rimbalzi e Jayson Tatum, pur confermandosi impreciso al tiro (2/8 dall'arco e 6/19 in totale), si ferma a 18. A Cleveland non bastano i 28 punti di Garland e la doppia doppia (18 con 12 rimbalzi) di Kevin Love: in doppia cifra chiude poi soltanto Osman (13). Boston si avvicina alla zona playoff ad Est, mentre Cleveland crolla dopo sei vittorie di fila e scivola momentaneamente al quarto posto. Potenzialmente, però, i Cavs possono pareggiare lo score di Milwaukee (19-13 contro il 20-13 dei campioni in carica).

SACRAMENTO KINGS-LOS ANGELES CLIPPERS 89-105
Colpo esterno dei Clippers, che si impongono 105-89 in casa di Sacramento e staccano Denver e Lakers, confermandosi quinti in Western Conference. La vittoria sui Kings matura nel corso del primo tempo, chiuso sul +11 (49-38) e viene definitivamente confermata dal 31-21 dell'ultimo periodo, dopo che i padroni di casa erano riusciti a ridurre a 6 le distanze prima dei 12 minuti conclusivi. A Sacramento non bastano i 22 punti con 13 assist di Haliburton (3/8 dall'arco e 7/15 al tiro) e i 18 di Barnes: a trascinare i Clippers sono Bledsoe, vicino alla tripla doppia con 19 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, Paul George (17) e Ibaka (17). Un successo fondamentale, dato che ora i Clippers sono a 17-15 di score: dopo tre ko di fila, Los Angeles vince e stacca Dallas e Denver che, però, sono ferme a 15-15 con due partite in meno. Per i Lakers (16-16), invece, diventa momentaneamente impossibile raggiungere i rivali cittadini.

OKLAHOMA CITY THUNDER-DENVER NUGGETS 108-94
Brutto ko per Denver in casa di Okc, che prenota la vittoria prima dell'ultimo quarto e si impone per 108-94. I Thunder non sbagliano nulla: trascinati da Gilgeous-Alexander, i padroni di casa trovano subito il +10 a fine primo quarto, poi doppiano i Nuggets nel corso del terzo (28-14). A sconfitta ormai inevitabile, coach Malone toglie tutto il quintetto titolare dal campo e la sfida finisce sul +14 per Okc. Gilgeous-Alexander trova la seconda tripla doppia in carriera realizzando 27 punti, 11 rimbalzi, 12 assist e un discreto 10/24 dal campo senza triple a segno. Bene anche Bazley, in doppia doppia con 17 punti e 11 rimbalzi, e Lu Dort, l'altro canadese di Okc, che si ferma a 15. Tra le fila di Denver, invece, stavolta non si salva neanche Nikola Jokic: solo 13 punti in 25 minuti e dietro di lui Gordon e Rivers, entrambi a 12, non fanno di certo meglio. Neanche Monte Morris e Facundo Campazzo trovano ispirazione: disastro per Denver, ora a 15-15 di score e staccata in zona playoff dai Clippers. Per Okc, invece, è il terzo successo di fila.

ATLANTA HAWKS-ORLANDO MAGIC 98-104
Troppe assenze per Atlanta nel match contro Orlando: una sconfitta inevitabile visto che, oltre a Danilo Gallinari, neanche il leader degli Hawks Trae Young scende in campo. Non può di certo sorprendere, allora, il 104-98 in favore di Orlando, che vince grazie ad un ottimo primo tempo (47-37): un +10 che Atlanta riesce solo parzialmente a recuperare, ma non ad annullare. Senza Young e Gallinari, brillano comunque Reddish e Collins, rispettivamente a quota 34 punti con 6/10 dall'arco e in doppia doppia con 28 punti e 12 rimbalzi. A regalare la vittoria ai Magic sono invece in cinque: spicca il tedesco Wagner con 25 punti (e 10/24 dal campo), ma anche Harris (17), Johnson (14) Okeke (12) e Lopez (10 con 11 assist) contribuiscono ad un successo che permette ai Magic di evitare momentaneamente l'ultimo posto della Eastern Conference, staccando Detroit. Scivola fuori dalla zona playoff, invece, Atlanta, ora undicesima dietro Toronto.

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