Nuggets e Warriors superano Pelicans e Detroit, le squadre di Los Angeles battute da Knicks e Miami. Prima sconfitta per Boston
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Notte ricca di match in Nba: Denver e Golden State si impongono rispettivamente sui Pelicans (134-116) e su Detroit (120-109). Debutto con sconfitta per James Harden con i Clippers, battuti 111-97 dai Knicks. Perdono anche Boston, al primo ko in Regular Season, e i Lakers: Minnesota vince 114-109 all'overtime, mentre Miami passa 108-107. Sorridono Dallas, Milwaukee e Philadelphia, Indiana travolge 152-111 gli Spurs di Wembanyama.
DENVER NUGGETS-NEW ORLEANS PELICANS 134-116
Vince ancora Denver, che supera 134-116 i Pelicans. I campioni in carica dominano nel secondo tempo, rimontando il 71-59 dell'intervallo lungo. A fare la differenza è ancora Nikola Jokic, che mette a referto una tripla doppia (la numero 108 in carriera, superati LeBron James e Jason Kidd) da 35 punti,1 4 rimbalzi e 12 assist, ma il serbo è aiutato anche dai 22 di Porter che va ad un rimbalzo dalla doppia doppia. A New Orleans, invece, non bastano i 31 di Hawking, i 22 di Ingram e i 20 con 10 rimbalzi di Zion Williamson. Con il ko dei Celtics, Denver è la squadra con la maggior percentuale di vittorie.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-BOSTON CELTICS 114-109
Non ci sono più squadre imbattute in Nba: anche l'ultima squadra a non aver ancora perso, Boston, cede in Regular Season. A porre fine alla striscia positiva è Minnesota, che si impone 114-109 dopo il 101-101 dei tempi regolamentari e con i Celtics capaci di recuperare il -5 (79-74) dei primi 36 minuti di gioco. Decide il 13-8 del supplementare, con i Timberwolves scatenati grazie ai 38 punti di Edwards: Ant-Man va a un rimbalzo dalla doppia doppia aggiungendo anche 7 assist. A Boston, invece, non bastano i 32 di Tatum e i 26 di Brown.
DETROIT PISTONS-GOLDEN STATE WARRIORS 109-120
Colpo esterno di Golden State, che dimentica il ko con Cleveland superando 120-109 i Pistons a Detroit. Gli uomini di Kerr partono forte e all'intervallo lungo sono sul +8 (56-58), ma serve un parziale di 7-0 nel finale per respingere i padroni di casa, tornati sul -4 (113-109) ad un minuto dalla fine. Decidono i 34 punti di Curry, ma anche i 17 messi a referto sia da Chris Paul che da Klay Thompson. Inutili, per Detroit, i 21 di Cunningham e Hayes.
NEW YORK KNICKS-LOS ANGELES CLIPPERS 111-97
Tutt'altro che positivo il debutto di James Harden con i Clippers: il Barba, insieme a Leonard, George e Westbrook, mette a referto 17 punti (come l'ex Thunder e Lakers) ma non riesce ad evitare la sconfitta per 111-97 al Madison Square Garden contro i Knicks. New York, trascinata da un Julius Randle da 27 punti e 10 rimbalzi e da Barrett (26), vince grazie ad un ultimo quarto da 35-21, dopo il 76-76 dei primi 36 minuti di gioco. Per Leonard sono 18, appena in doppia cifra George (10 punti con 2/11 al tiro).
ORLANDO MAGIC-DALLAS MAVERICKS 102-117
Vince anche Dallas, che con un secondo tempo da 64-36 rimonta il -13 (66-53) di metà gara e si impone 117-102 ad Orlando. A trascinare i Mavs sono Luka Doncic e Kyrie Irving, che mettono a referto rispettivamente 29 e 21 punti, ma l'ex Cavs e Nets va anche in doppia doppia con 10 assist. Banchero ne realizza 22, ma non riesce ad evitare la sconfitta dei Magic, che crollano dopo due vittorie consecutive.
MIAMI HEAT-LOS ANGELES LAKERS 108-107
Perde anche l'altra squadra di Los Angeles: i Lakers vanno ko 108-107 a Miami nonostante la rimonta finale, non completata per via dell'errore al tiro di Reddish. Gli Heat volano sul +11 dopo 36 minuti (90-79) grazie soprattutto ai 28 punti complessivi di Jimmy Butler, con LeBron James che chiude a quota 30. Reaves va ad un assist dalla tripla doppia mettendo a referto 23 punti con 10 rimbalzi, ma Miami può godersi un Bam Adebayo capace di realizzare 22 punti, 20 rimbalzi (prima volta nella storia della franchigia della Florida) e 10 assist. Arriva anche la beffa per i gialloviola: Davis esce per un problema all'inguine tutto da valutare.
INDIANA PACERS-SAN ANTONIO SPURS 152-111
Il risultato più ampio e sorprendente arriva da Indianapolis: i Pacers travolgono 152-111, rifilando la più pesante delle sconfitte a Wembanyama che, nonostante una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, chiude con un pessimo 3/12 al tiro e incassa una grande stoppata da Isaiah Jackson. Festa totale per i Pacers: sei giocatori in doppia cifra con Haliburton che realizza 23 punti, Hield e Toppin a 19, Nesmith e Turner a 15 (con 11 rimbalzi) e Mathurin a 10. A sorprendere è inoltre il risultato dell'intervallo lungo: addirittura 86 punti per Indiana contro i 61 della formazione di Popovich.
BROOKLYN NETS-MILWAUKEE BUCKS 125-129
I 45 punti di Cam Thomas non salvano Brooklyn dal ko: Milwaukee vince 129-125 al Barclays Center. Nonostante, inoltre, anche Bridges ne metta a referto ben 31, sono i Bucks a vincere grazie alla doppia doppia di Giannis Antetokounmpo (36 con 12 rimbalzi) e ad un secondo tempo da 66-58 in favore dei vincitori del titolo nel 2021. Sono 21 punti con 2 triple e 5/15 dal campo, invece, per Damian Lillard, ma pur non brillando l'ex Portland aiuta i suoi a centrare la vittoria. Altri cinque giocatori in doppia cifra per Milwaukee: Crowder (15), Middleton (15), Payne (11) e Portis (11).
PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON WIZARDS 146-128
La miglior prestazione individuale di serata la offre l'Mvp della scorsa Regular Season: con ben 48 punti, 11 rimbalzi e una strepitosa media al tiro (17/25), Joel Embiid dà un preziosissimo contributo nel 146.128 con cui Philadelphia si libera di Washington. Un rendimento che oscura i 51 punti complessivi realizzati da Kuzma (28) e dall'ex Golden State Jordan Poole (23). I Sixers ipotecano il successo con largo anticipo visto il 75-58 dell'intervallo lungo e il +22 (120-98) dei primi tre periodi. Bene anche Tyrese Maxey, autore di una doppia doppia da 22 punti e 11 assist.
CHICAGO BULLS-UTAH JAZZ 130-113
Vanno ko i Jazz: a vincere 130-113 è infatti Chicago. Senza Simone Fontecchio, Utah resta in partita soltanto per metà gara, anche se già all'intervallo lungo il 66-52 in favore dei Bulls sembra chiudere la questione. Sono i soliti Zach LaVine (22 punti) e DeMar DeRozan (20) a trascinare la franchigia dell'Illinois, mentre i 22 di Markkanen non bastano a salvare i Jazz, che perdono la terza partita consecutiva. Dopo tre ko di fila, invece, torna a gioire Chicago.
HOUSTON ROCKETS-SACRAMENTO KINGS 122-97
Bruttissimo ko per Sacramento, che perde 122-97 a Houston e, per fortuna dei Kings, negli ultimi 12 minuti i padroni di casa tirano i remi in barca e regalano un +12 agli ospiti. Ma dopo 36 minuti il match è chiuso a doppia mandata considerando il 97-60 con cui Green (23 punti), Sengün (17 con 12 assist) e compagni liquidano Sacramento, ancora senza Fox. Il migliore, o forse chi fa meno peggio, è Ellis a quota 15 con soli due errori al tiro (5/7), mentre sono 13 per Huerter, 12 per Murray e 10 per Jones e McGee.
OKLAHOMA CITY THUNDER-ATLANTA HAWKS 126-117
Okc vince 126-117 in casa contro Atlanta, che nell'ultimo quarto le prova tutte per recuperare. Troppo, però, il divario dopo tre periodi (96-77). Non bastano i 22 punti con 11 rimbalzi di Trae Young che, però, nonostante la doppia doppia chiude con una percentuale tutt'altro che positiva (5/18). Nemmeno i 29 di Dejounte Murray aiutano gli Hawks a restare in partita. A trascinare i Thunder sono invece i canadesi Gilgeous-Alexander (30 punti) e Dort (19) e Williams (21), oltre al rookie Holmgren che chiude con 16 punti e 12 rimbalzi.