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Nba: vincono Brooklyn e i Lakers, Milwaukee e Phoenix ko  

I Nets passano in casa dei Pelicans, gialloviola ok contro Atlanta. Bucks e Suns battuti da Charlotte e Miami

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Nba: vincono Brooklyn e i Lakers, Milwaukee e Phoenix ko<br />
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© Getty Images

Nella notte Nba, i Brooklyn Nets tornano alla vittoria battendo 108-102 i Pelicans grazie ai 33 punti di Durant. Sorridono anche i Lakers, che superano 130-114 Atlanta, mentre Milwaukee e Phoenix perdono in casa, rispettivamente contro Charlotte (138-109) e Miami (104-96). Chicago passa a Philadelphia (126-112) grazie ad un super Zach LaVine (41 punti), la tripla doppia di Jokic trascina Denver contro Cleveland (121-108).

NEW ORLEANS PELICANS-BROOKLYN NETS 102-108
Brooklyn dimentica il ko di Chicago e torna alla vittoria battendo 108-102 i Pelicans a New Orleans. A trascinare i Nets è Kevin Durant, che mette a referto una doppia doppia da 33 punti e 10 rimbalzi con 11 liberi a referto. Anche Irving (19) partecipa alla festa degli ospiti, mentre senza Zion Williamson sono McCollum (28) e Marshall (23) a tentare di trascinare New Orleans. Per i Pelicans è il terzo ko nelle ultime quattro sfide: la vetta della Western Conference dista ora due partite. Brooklyn, invece, si conferma seconda ad Est alle spalle di Boston (26-13 contro il 27-12 dei Celtics).

MILWAUKEE BUCKS-CHARLOTTE HORNETS 109-138
Clamoroso tonfo interno dei Bucks, che perdono in casa contro una delle squadre col peggior record di tutta l'Nba: Charlotte, che si impone 138-109 al Fiserv Forum. La serataccia di Milwaukee sta tutta nel -29 e nei soli 9 punti messi a referto da Giannis Antetokounmpo, mai così male in stagione. Gli Hornets, invece, sorridono grazie ai 39 punti di Rozier, ai 23 di Washington e alla doppia doppia da 24 punti e 12 assist di LaMelo Ball. Tra i padroni di casa, in un match già pesantemente indirizzato dal 51-28 del primo quarto, si salva solo Portis (19). I Bucks restano terzi ad Est, Charlotte supera Detroit ed è ora penultima.

PHOENIX SUNS-MIAMI HEAT 96-104
Crolla in casa anche Phoenix, battuta 104-96 da Miami. Gli Heat partono forte e chiudono avanti sia il primo quarto (30-23) che la prima metà di gara (51-46), resistendo nella ripresa e allungando nel finale. Decisivi i 26 punti di Oladipo, i 20 di Butler e la doppia doppia da 21 e 11 rimbalzi di Adebayo, mentre non bastano i 23 con 14 rimbalzi di Ayton e i 17 di Craig, visto che Phoenix perde subito Chris Paul, autore di 5 punti ma fuori per un problema all'anca). Ad Ovest, Phoenix è al quinto ko, l'ottavo nelle ultime nove partite, mentre nella Eastern Conference Miami è ora ottava con 21-19 di record, ad una vittoria di distanza dai playoff.

LOS ANGELES LAKERS-ATLANTA HAWKS 130-114
Sorridono i Lakers, che a Los Angeles battono 130-114 Atlanta in un match indirizzato già dopo la prima metà di gara grazie al +21 (70-49) dei 24 minuti di apertura. Con 25 punti e 10 rimbalzi, LeBron James trascina i gialloviola, aiutato anche dai 23 di Nunn, dai 21 di Schroeder e dalle doppie doppie di Bryant e Westbrook (rispettivamente 19 e 18 punti e 13 e 11 rimbalzi). Young (32 punti e 9 assist) è invece troppo solo e non ben assistito da Collins, Hunter e Murray, tutti a quota 16. Ad Ovest, i Lakers sono al quarto successo di fila e a sole due vittorie dai playoff, mentre nella Eastern Conference Atlanta è nona a 18-21 di record insieme a Chicago.

PHILADELPHIA 76ERS-CHICAGO BULLS 112-126
Un super Zach LaVine trascina Chicago a Philadelphia: i Bulls superano 126-112 i Sixers grazie ai 41 punti della sua stella, che mette a referto un clamoroso 11/13 dall'arco in una serata con percentuali alla Steph Curry. Numeri che, uniti al 74-54 complessivo considerando secondo e terzo periodo, vanificano i 26 punti di Maxey e i 22 con 11 rimbalzi di Harris, con Harden a 17 punti e 11 assist, con i Sixers che pagano l'assenza di Embiid. Ad Est, Chicago aggancia Atlanta al nono posto con 18-21 di record, mentre dopo tre ko di fila crolla Philadelphia, ora quinta a 23-15.

DENVER NUGGETS-CLEVELAND CAVALIERS 121-108
L'ennesima tripla doppia stagionale di Nikola Jokic aiuta Denver a vincere in casa contro Cleveland: 121-108 grazie ad un ottimo secondo tempo. Se all'intervallo lungo (62-58) la partita è ancora equilibrata, nel terzo quarto (32-24) i Nuggets scappano via, trascinati dai 28 punti con 15 rimbalzi e 10 assist dell'Mvp delle ultime due Regular Season. Non bastano i 22 di LeVert e i 21 di Garland per i Cavs. Denver si conferma prima ad Ovest con 26-13, al momento in solitaria aspettando la replica di Memphis. Ad Est, invece, Cleveland crolla dopo tre vittorie di fila, restando quarta a 25-15 di record.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-LOS ANGELES CLIPPERS 128-115
Minnesota torna a macinare vittorie: è al terzo successo di fila grazie al 128-115 interno contro i Clippers. Sono i 25 punti di Gobert (che aggiunge anche 21 rimbalzi) e di Russell a trascinare i Timberwolves, in una serata in cui dopo tre quarti di gara (100-79) il match è già ben indirizzato. Non bastano i 21 di Powell alla formazione di Lue, priva di Kawhi Leonard e di Paul George. Questo successo rilancia ulteriormente le ambizioni di post Season di Minnesota, ora undicesima a 19-21 di record ma con Utah, decima, a 20-21. I Clippers, invece, scivolano al settimo posto, regalando il sesto a Golden State (20-19 contro 21-20 della franchigia di Los Angeles).

INDIANA PACERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 108-99
Sorride Indiana, che batte 108-99 Portland grazie al decisivo ultimo periodo. Se nei primi 36 minuti, infatti, l'equilibrio è pressoché totale (82-81 in favore dei Blazers), è il 27-17 del quarto conclusivo a regalare la vittoria ai Pacers, che sorridono grazie ai 19 punti di Mathurin, ai 17 di Turner e ad un'altra doppia doppia di Tyrese Haliburton (15 con 12 assist). I 20 di Simons e i 19 di un Lillard decisamente impresivo al tiro (7/24 con una sola tripla a segno) non salvano invece Portland, al terzo ko nelle ultime nove partite e a 19-19 di record ad Ovest. Nella Eastern Conference, invece, Indiana è a 22-18, al sesto posto condiviso con i Knicks.

TORONTO RAPTORS-NEW YORK KNICKS 108-112
Proprio i Knicks passano 112-108 a Toronto, restando pienamente in zona playoff. In Canada, è ancora una volta decisivo Julius Randle: 32 punti e 11 rimbalzi con 6/11 dall'arco e 10/22 dal campo, numeri che, uniti ai 26 di Brunson, valgono un prezioso contributo per il blitz esterno di New York. Dei 108 punti dei Raptors, 55 portano la firma di VanVleet (28) e Trent (27), mentre sono 18 con 13 rimbalzi per Siakam. Per i Knicks è la quarta vittoria di fila, quinto ko negli ultimi sei match, invece, per Toronto, ora dodicesima ad Est e lontana due vittorie dai play-in.

OKLAHOMA CITY THUNDER-WASHINGTON WIZARDS 127-110
Un super avvio di gara premia Okc, che batte 127-110 Washington grazie soprattutto al +18 del primo periodo (35-17). I Thunder chiudono addirittura il primo tempo sul +25 (68-43), gestendo nei 24 minuti rimanenti. Sono 30 punti con 12/23 dal campo per Gilgeous-Alexander, con Giddey che contribuisce con 20 punti e 9 rimbalzi. Non bastano i 23 con il 50% al tiro (7/14) di Kyle Kuzma per gli Wizards, al momento undicesimi ad Est e fuori dalla post Season. Oklahoma, invece, è terzultima nella Western Conference con 17-22 di record.

SAN ANTONIO SPURS-DETROIT PISTONS 121-109
Dopo tre ko di fila, San Antonio batte 21-109 Detroit, ora la squadra con il peggior record ad Est (11-31): peggio, inoltre, ha fatto solo Houston (10-29). La formazione di Popovich è avanti di un possesso a metà gara (51-48): l'allungo decisivo arriva così nel terzo periodo (35-28), trascinata dai 28 punti di Jones (11/28 dal campo) che vanificano i 21 di Bogdanovic e i 20 di Ivey. Gli Spurs restano comuqnue penultimi nella Western Conference con il 33% di vittorie (13 su 39).

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