NBA

Nba: sorride Golden State, crollano Brooklyn, Memphis e i Lakers

Warriors ok contro Utah, mentre i Nets perdono in Minnesota. Miami e Dallas stendono James e i Grizzlies, vince Atlanta: 10 per Gallinari

  • A
  • A
  • A
© Getty Images

Nella notte Nba, trionfa Golden State, che batte 94-92 gli Utah Jazz. Crollano, invece, i Brooklyn Nets, stesi 136-125 da Minnesota, e Memphis, ko (104-91) contro i Mavs di un super Doncic. Orlando sorprende Chicago (114-95), mentre Miami vince 113-107 contro i Lakers nonostante i 33 punti di James. Embiid e Tatum trascinano Philadelphia e Boston contro San Antonio e Washington, Gallinari ne fa 10 nel successo di Atlanta su Charlotte.

GOLDEN STATE WARRIORS-UTAH JAZZ 94-92
Dopo il successo contro i Rockets allo scadere, altra vittoria con brivido per Golden State, che batte 94-92 Utah. Match equilibrato per tutti i 48 minuti al Chase Center: non a caso, nonostante il +2 finale, i Jazz sbagliano la tripla del possibile ko sulla sirena. Senza Klay Thompson, Golden State chiude col quintetto in doppia cifra, ma Steph Curry si conferma di nuovo non in serata: 13 punti (gli stessi di Otto Porter), ma con 5/20 al tiro e un inspiegabile 1/13 dall'arco, in una serata in cui il migliore e trascinatore è allora Jordan Poole (7/13 dal campo e 4/9 dal perimetro). Senza Donovan Mitchell, invece, Utah crolla nonostante i 21 di Bogdanovic, i 16 di Gay e la doppia doppia di Rudy Gobert, a quota 12 con 18 rimbalzi. Golden State si conferma seconda ad Ovest tornando a vincere per due partite di fila come non capitava da inizio anno, tenendo ben a distanza Utah che resta invece quarta.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-BROOKLYN NETS 136-125
Brutto ko per i Nets, che perdono dopo due ko di fila e scivolano al secondo posto della Eastern Conference, superati da Miami. Minnesota vince 136-125 grazie ad un ottimo primo tempo chiuso sul +10 (72-62), un distacco che resta pressoché invariato nel finale. A Brooklyn, senza Durant, non bastano i 30 di Kyrie Irving e i 21 di Mills, in una serata in cui Harden tira male (4/13) e chiude con 13 punti e 13 assist. Tra le fila dei Timberwolves, invece, spiccano tre giocatori oltre quota 20: Edwards chiude con 25, 8/17 dall'arco e 4/8 al tiro, mentre D'Angelo Russell ne realizza 23 (come Towns) con anche 10 assist. Minnesota si conferma in zona play-in e continua a sognare i play-off, mentre Brooklyn è ora seconda con 29-17 di score: una vittoria ma anche una partita in meno rispetto a Miami (30-17).

MIAMI HEAT-LOS ANGELES LAKERS 113-107
Miami approfitta del ko di Brooklyn in Minnesota e si prende la vetta della Eastern Conference aggiudicandosi la sfida contro i Lakers. Il 113-107 finale si decide soprattutto nel primo tempo, con gli Heat avanti di 17 punti (69-52) a metà partita. Inutili i tentativi di rimonta nel finale dei gialloviola, che con un 37-24 riescono solo a rendere meno amaro il 24esimo ko in Regular Season, che fa scivolare Los Angeles all'ottavo posto davanti ai Clippers. LeBron James mette a referto 33 punti e 11 rimbalzi ma non bastano, con Russell Westbrook vicino alla tripla doppia (24 con 9 assist e 9 rimbalzi) e preciso nel tiro in area (9/12). A trascinare Miami sono Robinson, letale dall'arco (6/11 per 25 punti finali) e Jimmy Butler, che chiude con una tripla doppia da 20 punti, 12 assist e 10 rimbalzi. Miami, con 30-17 di record, è ora prima ad Est, mentre i Lakers restano in zona play-in e confermano la mancanza di continuità.

DALLAS MAVERICKS-MEMPHIS GRIZZLIES 104-91
Crollano anche i Grizzlies, battuti 104-91 a Dallas dai Mavs di un super Luka Doncic. Lo sloveno realizza 37 punti e 11 rimbalzi e va ad un assist dalla tripla doppia, rivelandosi decisivo per il successo di Dallas e vincendo il duello a distanza con il trascinatore di Memphis, Ja Morant, che ne realizza 35 con 13 assist, ma anche 14 canestri a segno sui ben 31 tentati. Discreta partita anche per Porzingis (15 con 6/11 al tiro) e Brunson (13 con 7/7 ai liberi), mentre oltre a Morant solo Melton (12) e Jackson (10) chiudono in doppia cifra. La sfida è ben indirizzata sin dal primo tempo (48-34), con gli ospiti che non riescono ad avvicinarsi: è il terzo ko nelle ultime cinque partite. Dallas, invece, sale a 27-29 di record avvicinandosi al quarto posto di Utah, a tre vittorie in più rispetto ai Mavs, le stesse che potenzialmente separano Memphis da Dallas.

ORLANDO MAGIC-CHICAGO BULLS 114-95
Sorpresa ad Orlando: la peggior squadra per record di questa stagione batte 114-95 Chicago, che nonostante una super prestazione di DeMar DeRozan (41 punti con 15/21 al tiro) crolla di fronte ai colpi dei Magic. Non bastano neanche i 22 di White: i fratelli Wagner (28 per Moritz e 18 per Franz) e Carter (19) stendono i Bulls privi di LaVine e con solo Vucevic, oltre ai già citati DeRozan e White, a chiudere in doppia cifra: 13 con anche 13 rimbalzi. I Magic interrompono la striscia di quattro ko di fila e sorprendono Chicago, alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite. I Bulls falliscono l'opportunità di superare Brooklyn al terzo posto e incassano il ko numero 17 in Regular Season, stesso dato della capolista Miami e dei Nets, in una vetta della Eastern Conference più che equilibrata. La nona vittoria stagionale, invece, è una magra soddisfazione per Orlando, che ne ha perse 39 su 48 ed è inevitabilmente ultima ad Est.

SAN ANTONIO SPURS-PHILADELPHIA 76ERS 109-115
Philadelphia passa a San Antonio con un super Joel Embiid: il camerunense prosegue nel suo clamoroso stato di forma chiudendo in doppia doppia con 38 punti e 12 rimbalzi con 50% (16/32) al tiro. Numeri che oscurano quelli, tra le fila di San Antonio, di Poeltl, in doppia doppia con 25 punti e 10 rimbalzi, e Dejounte Murray, che ne realizza 19 con 12 assist e va ad un rimbalzo dalla tripla doppia. La formazione di Popovich non riesce a recuperare il -12 (59-47) di metà partita e incassa il ko numero 30 in Regular Season, che conferma San Antonio al terzultimo posto della Western Conference. Philadelphia, invece, si conferma in zona playoff con 27-19 di record, ad una vittoria di distanza dalla quinta piazza dei Cavaliers.

WASHINGTON WIZARDS-BOSTON CELTICS 87-116
Un super Jayson Tatum trascina Boston e stende Washington: finisce 116-87 per i Celtics, con il numero 0 che chiude con una prestazione sontuosa: 51 punti e 10 rimbalzi, per una doppia doppia da 9 triple (sulle 14 tentate) e 18/28 al tiro. Statistiche strepitose che, insieme alla doppia doppia di Jaylen Brown (18 con 10 rimbalzi) vanificano i 19 di Bradley Beal e i 12 di un non esaltante Kyle Kuzma. Boston torna a sorridere e si porta all'ottavo posto ad Est accorciando su Charlotte, mentre Washington subisce l'aggancio al decimo posto dei Knicks dopo il ko numero 24 in Regular Season.

NEW YORK KNICKS-LOS ANGELES CLIPPERS 110-102
Vittoria e aggancio in zona play-in per i Knicks, che superano 110-102 i Clippers e raggiungono Washington al decimo posto della Eastern Conference. Al Madison Square Garden, decisivo RJ Barrett con 28 punti e 14 rimbalzi, ma anche Julius Randle (24 con 8/15 al tiro e 3/7 dall'arco) è in serata, un po' meno Fournier (14 con 5/12 dal campo). Los Angeles, invece, crolla nonostante i 26 di Jackson e i 17 con 14 rimbalzi di Zubac. Brutto ko per i Clippers, che però restano noni in Western Conference con 23-25 di record, ad una sconfitta di distanza dai rivali cittadini dei Lakers a quota 23-24 e, quindi, anche con una partita in meno.

DENVER NUGGETS-DETROIT PISTONS 117-111
Il solito Nikola Jokic trascina Denver contro Detroit: sono 34 punti, 9 rimbalzi e 8 assist per il serbo, vicinissimo all'ennesima tripla doppia e preciso al tiro (11/13 in area). Sono in sei, oltre all'Mvp della scorsa Regular Season, a chiudere in doppia cifra: tra questi Barton (14) e Gordon (13), mentre i Pistons chiudono con quattro giocatori a quota 18 (Cunningham, Joseph, Lyles e Stewart). Denver conserva così il sesto posto, l'ultimo che dà l'accesso diretto ai playoff, mentre Detroit resta penultima nella Eastern Conference con 11-35 di score, il secondo peggiore di tutta l'Nba ad eccezione di Orlando.

TORONTO RAPTORS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 105-114
Colpo esterno di Portland, che vince 114-105 in casa di Toronto nonostante l'ottima prestazione di Siakam: 28 punti, 8 rimbalzi e 5 assist per il camerunense, che chiude con 13/20 al tiro e prova a trascinare i Raptors insieme ai 19 punti di VanVleet. Proprio a quota 19, però, chiudono tre giocatori dei Blazers: Little, McCollum (in doppia doppia con 10 rimbalzi) e Simons, con Nurkic in doppia doppia e a quota 11 sia nei tiri che nei rimbalzi. Portland si conferma in zona play-in ad Ovest e si avvicina alle due franchigie di Los Angeles, mentre Toronto va ko e vede ora il suo nono posto ad Est minacciato da New York e Washington, a 23-24 di record contro il 22-22 di Toronto.

CHARLOTTE HORNETS-ATLANTA HAWKS 91-113
Vince in trasferta anche Atlanta, che si impone 113-91 sul campo di Charlotte grazie ad un'ottima prestazione di Trae Young. Il trascinatore degli Hawks mette a referto 30 punti con 9/20 al tiro, ma ben 8 di questi canestri realizzati arrivano dall'arco. A questi si uniscono i 20 di Hunter e, dalla panchina, i 10 di Danilo Gallinari, che realizza due triple e tira 4/12 dal campo. Serata storta, invece, per gli Hornets: non bastano i 19 di LaMelo Ball e Bridges e i 12 di Oubre e Washington. Quarta vittoria di fila per Atlanta, che continua ad inseguire l'obiettivo play-in, saldamente in mano a Charlotte che è a 26-21 di record ma che si allontana dalla zona playoff a causa del successo di Philadelphia.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti