Nella Central Division tutte le attenzioni sono concentrate sui Milwaukee Bucks. Hanno dominato la stagione regolare un anno fa e mancato l’appuntamento finale nei playoff, perdendo proprio con Toronto. Giannis Antetokounmpo è l’MVP in carica, avrà un altro anno d’esperienza e la delusione mondiale con la Grecia da smaltire. Una squadra completa che ha l’obiettivo minimo delle finali di conference. In estate è partito Malcolm Brogdon che ha rinforzato gli Indiana Pacers. Non sono una contender, ma un gruppo che ha talento con Oladipo, Turner, Sabonis e un altro neo arrivato, TJ Warren
La novità a Detroit invece si chiama Derrick Rose. I Pistons hanno giocatori come Andre Drummond e Blake Griffin, ma si fatica ad intravedere un progetto. Più facile un gruppo destinato ad implodere. Magari avrà un record migliore di Chicago, ma i Bulls stanno costruendo mattone dopo mattone una squadra per il futuro. La stella è Lauri Markkanen che però deve restare sano per poter crescere. Le 44 partite saltate nelle prime due stagioni sono troppe. Problema che coinvolge anche Zach LaVine e Kris Dunn, che sanno mettere punti con facilità. Gioventù è la parola d’ordine anche a Cleveland. Guai a dimenticare i superstiti di un glorioso passato come Kevin Love, Tristan Thompson e Matthew Dellavedova, ma i Cavs devono voltare pagina in fretta e non sono escluse cessioni prima della fine del mercato.
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