I Bucks stendono Toronto: è sorpasso ai Nets, ko a San Antonio. Ottava vittoria di fila per i Nuggets
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Nella notte Nba, vittoria per i Milwaukee Bucks, che battono 130-122 i Toronto Raptors e superano in classifica ad Est i Brooklyn Nets, che crollano a San Antonio (106-98) senza Durant e Irving. A sorpassarli è anche Philadelphia, che si impone a Los Angeles sui Clippers per 120-110. Ad Ovest, continua la marcia inarrestabile di Denver: il 122-113 in casa di Portland è l'ottavo successo di fila per i Nuggets di Jokic.
MILWAUKEE BUCKS-TORONTO RAPTORS 130-122
Seconda vittoria di fila per Milwaukee, che batte 130-122 Toronto e si prende il secondo posto ad Est. I Bucks vincono grazie soprattutto al 38-23 del terzo quarto, utile a rimontare il -7 dell'intervallo lungo (74-67 in favore dei canadesi), mentre negli ultimi 12 minuti amministrano il vantaggio resistendo al tentativo di rientro dei Raptors. Inutili i 39 di VanVleet, che sfiora la doppia doppia con 9 rimbalzi e ben 6/12 dall'arco, e i 28 di Trent. Il migliore tra le fila di Milwaukee è invece Jrue Holiday: 37 punti con 16/26 dal cmapo e 5/10 dal perimetro, prestazione che permette ai Bucks di salire a 29-16 di record. Nella Eastern Conference, ora solo Boston con 33-12 ha fatto meglio dei campioni del 2021, ancora privi di Giannis Antetokounmpo.
SAN ANTONIO SPURS-BROOKLYN NETS 106-98
Se Milwaukee è seconda è anche grazie al ko a San Antonio di Brooklyn: 106-98 in favore degli Spurs, con i Nets che scivolano al quarto posto della Eastern Conference perdendo contro la formazione di Popovich, ma senza avere in campo né Kevin Durant né Kyrie Irving. Un quarto per parte (27-15 e 36-24) portano alla perfetta parità all'intervallo lungo: 41-41. A rivelarsi decisivo è allora il +8 del terzo quarto (25-17), che si conferma tale nel finale. Gli Spurs sorridono grazie alla doppia doppia da 36 punti e 11 rimbalzi di Johnson, accompagnato dai 16 di Sochan. Senza i due big, invece, a provare a trascinare i Nets è Warren, più prolifico dei suoi con tuttavia appena 19 punti. Inevitabile il ko numero 16 in stagione, il terzo di fila: Brooklyn è ora anche dietro Philadelphia. Ad Ovest, invece, gli Spurs salgono a 14-31, ma restano saldamente penultimi davanti ai Rockets e dietro ai Lakers.
DENVER NUGGETS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 122-113
Denver si conferma prima ad Ovest vincendo l'ottava partita di fila: 122-113 in casa contro Portland, che ancora una volta perde nonostante una super prestazione di Damian Lillard. Sono 44 punti per il leader dei Blazers, con 12/20 dal campo, 6/12 dall'arco e 14/14 ai liberi. Numericamente quasi perfetta la sua serata, ma non basta di fronte all'ennesima tripla doppia di Nikola Jokic: 36 punti, 12 rimbalzi, 10 assist e un clamoroso 13/14 al tiro, con l'unico errore che arriva dal perimetro (1/2). Ennesima serata da Mvp per il serbo, che permette ai Nuggets di scappare via nei primi tre quarti (101-89) e salire a 31-13 di record, mentre sempre ad Ovest Portland perde dopo due vittorie di fila e subisce l'aggancio al decimo posto di Okc.
LOS ANGELES CLIPPERS-PHILADELPHIA 76ERS 110-120
Philadelphia si prende il terzo posto della Eastern Conference battendo 120-110 i Clippers a Los Angeles. Decisivi il 30-21 dell'ultimo quarto, utile per i Sixers a prendere il largo nel finale dopo il 90-89 dei primi 36 minuti, e i 41 punti con 9 rimbalzi di Joel Embiid che, accompagnato dai 22 punti di Tyrese Maxey, permette ai Sixers di centrare la terza vittoria di fila e di salire a 28-16 di record: una vittoria in più rispetto ai Nets e una in meno se si guarda ai Bucks (29-16). La sconfitta dei Clippers, invece, porta la squadra di Lue a pareggiare il record: 23-23 ad Ovest, che vuol dire sesto posto insieme a Golden State che, però, è a 22-22.