NBA

Nba: Milwaukee travolge Chicago, doppia doppia di Gallinari nel successo di Atlanta

I Bucks si impongono 126-98 contro i Bulls, 10 punti e 10 assist per il Gallo nel 117-111 sui Knicks. Golden State ancora ko: Orlando si impone 94-90

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© Getty Images

Nella notte Nba, Milwaukee vince il big match contro Chicago e si impone con un netto 126-98, nel quale spiccano i 25 punti con 17 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo. Tra i protagonisti del 117-111 di Atlanta a New York c'è anche Danilo Gallinari: doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi per l'azzurro. Terzo ko di fila per Golden State: gli Warriors perdono 94-90 in casa di Orlando. Denver stende 127-115 i Clippers, 30 per Jokic.

MILWAUKEE BUCKS-CHICAGO BULLS 126-98
Milwaukee consolida il secondo posto ad Est e batte Chicago, che si conferma squadra in difficoltà contro le big. I campioni in carica dominano sin dal primo quarto (33-20) e si aggiudicano ogni parziale in una sfida con due grandi protagonisti: Jrue Holiday, top scorer con 27 punti e 12/17 al tiro, e Giannis Antetokounmpo, che invece mette a referto una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi, con 28 di plus/minus e 9/12 dal campo. Ai Bulls, invece, non bastano i 22 punti di Vucevic e i 21 messi a segno sia da DeRozan che da LaVine: il trio è l'unico ad andare in doppia cifra. A dieci partite dalla fine della Regular Season, Milwaukee è seconda a 45-27 di record, potenzialmente però eguagliabile da Philadelphia. Chicago, invece, si ferma a 42-30 dopo il quarto ko nelle ultime cinque partite e ora vede a rischio la partecipazione diretta ai playoff.

NEW YORK KNICKS-ATLANTA HAWKS 111-117
Atlanta passa al Madison Square Garden nello scontro diretto per il play-in e si impone 117-111 contro i Knicks. Un successo che matura nel finale, visto l'89-87 di fine terzo quarto in favore dei padroni di casa. Una gara con un protagonista assoluto: Trae Young, che realizza 45 punti con 7 triple (sulle 15 tentate) e un 6/10 in area oltre a 12 liberi. Numeri che, uniti ai 32 di Bogdanovic, piegano New York. Un ottimo contributo lo dà anche Danilo Gallinari, alla prima doppia doppia dell'anno solare con 10 punti e 10 rimbalzi che arrivano grazie al 4/11 al tiro, con l'azzurro decisamente più preciso in area (3/5) che dall'arco (1/6). Inutili per i Knicks, invece, i 30 punti con 13 rimbalzi di Barrett, che tira però 9/25 dal campo, e i 21 di Burks, con Quickley a 17, Fournier a 11 e Toppin a 10. Con questa vittoria, Atlanta dà il colpo di grazia ai Knicks che, a meno di clamorosi miracoli, resteranno fuori dalla post Season essendo a sei gare di distanza proprio dal decimo posto di Atlanta.

ORLANDO MAGIC-GOLDEN STATE WARRIORS 94-90
Delle tre sconfitte di fila di Golden State, questa è la peggiore: gli Warriors, infatti, crollano contro la squadra col terzo peggior record di questa Nba, gli Orlando Magic che si impongono 94-90. Nel secondo match senza Curry, la formazione di Kerr parte male, visto il +8 dei padroni di casa all'intervallo lungo (46-38), poi sembrano rimediare con il 36-19 del terzo quarto, ma il +13 dei padroni di casa nell'ultimo periodo affossa gli Warriors, che ora devono guardarsi le spalle anche da Utah per difendere il terzo posto della Western Conference. Inutili i 26 punti di Jordan Poole, con Klay Thompson che delude al tiro (6/15 con 15 punti): Orlando passa mandando nove giocatori a segno, di cui tre in doppia cifra (Carter a 19, Wagner a 18 e Anthony a 14), e limitando i tiratori di Golden State. Vittoria prestigiosa che, però, lascia comunque i Magic penultimi ad Est con 20-53 di record contro il 19-53 del fanalino di coda Detroit.

DENVER NUGGETS-LOS ANGELES CLIPPERS 127-115
Con un ottimo avvio di gara, Denver batte i Clippers e resta in zona playoff ad Ovest. Il +12 finale, infatti, matura anche grazie al 37-27 dei primi 12 minuti di gioco, poi i Nuggets rispondono colpo su colpo a Los Angeles conservando il vantaggio fino alla sirena finale. Il migliore dei padroni di casa è ovviamente l'Mvp della scorsa Regular Season Nikola Jokic, in doppia doppia con 30 punti (di cui 12 a cronometro fermo) e 14 rimbalzi con 9/15 al tiro, mentre sono in tre a chiudere a 16 punti: Gordon, Green e Hyland. Tra le fila dei Clippers, invece, oltre a Mann, il migliore dei suoi a quota 24, sono addirittura quattro i giocatori che ne mettono a referto 14: Covington, Hartenstein, Jackson e Marcus Morris. Quarto ko di fila per i Clippers, che restano comunque saldamente in zona play-in: manca solo la matematica, ma a meno di clamorosi ribaltoni sarà ottavo posto per gli uomini di Lue. Denver, invece, è sesta con 43-30 di record: respinto momentaneamente l'assalto di Minnesota, settima a 42-31.

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