Gli Heat resistono al rientro di Antetokounmpo e, con una rimonta sontuosa, si portano a un passo dalla chiusura della serie contro Milwaukee. Terzo successo anche per LeBron e compagni
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I playoff Nba rischiano di regalarci una clamorosa eliminazione. La serie tra Miami Heat e Milwaukee Bucks, infatti, è vicinissima a chiudersi: merito della formazione della Florida, che vince anche gara-4 (119-114) e si porta sul 3-1 grazie ai 56 punti di Jimmy Butler. Il rientro di Antetokounmpo non evita il ko, così come Morant e Bane non salvano Memphis: i Lakers vincono 117-111, con un sontuoso LeBron, e si portano a loro volta sul 3-1.
MIAMI HEAT-MILWAUKEE BUCKS 119-114 (3-1)
La sorpresa di questi playoff sembra a un passo dal compiersi. I Miami Heat sono vicinissimi a una vittoria al primo turno storica, perchè solo quattro volte nella storia (con l'attuale formato) la testa di serie numero otto ha avuto un vantaggio di 3-1 sulla numero uno. Una vittoria, la terza nella serie, che matura con una clamorosa rimonta. A lungo resta infatti in testa Milwaukee (che ritrova Antetokounmpo nel quintetto), però Miami sa rientrare dal -14 nell'ultimo quarto e ribaltare tutto nel finale, blindando la vittoria con un parziale di 13-0 e tenendo i Bucks a 4/13 dal campo negli ultimi minuti. Il trascinatore degli Heat è Jimmy Butler, che sfodera nuovamente la sua versione "Playoff Jimmy": 56 punti a referto, con un'enorme continuità e un sontuoso 19/28 al tiro, a cui si aggiungono il 15/18 ai liberi e 9 rimbalzi. Si tratta del suo career-high ai playoff e della miglior prestazione di sempre per Miami nella post-season, che nobilita una prova così così del resto della squadra: i migliori alle sue spalle sono infatti Adebayo (15) e Martin (12), col solo Vincent (10) a raggiungerli in doppia cifra. Non si può dire comunque che Milwaukee non lotti, fino alla rimonta nel finale. Giannis Antetokounmpo prova a trascinarla andando in tripla doppia, con 26 punti sommati a 10 rimbalzi e 13 assist, ma non è ancora al 100% dopo i problemi alla schiena e si vede. Il top-scorer di gara-4 per Milwaukee è dunque Brook Lopez con 36 punti e una grande prova difensiva, che non bastano però per evitare la sconfitta e il 3-1. Ora la capolista dell'Eastern Conference rischia una clamorosa eliminazione.
LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 117-111 (3-1)
Le gerarchie della regular season sembrano pronte per essere ribaltare anche nell'altra sfida della notte, che vede i Lakers portarsi sul 3-1 contro una Memphis decisamente sottotono. La sfida resta a lungo sui binari dell'equilibrio, con LeBron James a firmare il 104-104 che vale i supplementari a soli otto decimi dal termine. Nel tempo aggiuntivo, Los Angeles dilaga e vince col punteggio di 117-111, mettendo i Grizzlies a fortissimo rischio eliminazione. Il trascinatore della squadra è ancora una volta King James, in grande spolvero con 22 punti, a cui si aggiungono 20 rimbalzi e 7 assist. Una prestazione da record, la più "anziana" di sempre da +20 punti e rimbalzi (a 38 anni e 115 giorni), superando Wilt Chamberlain (36 anni e 262 giorni). Non c'è solo LeBron, però, nella grande vittoria dei Lakers: Austin Reaves firma 23 punti e anche D'Angelo Russell (17), Vanderbilt (15), Schröder e Anthony Davis (12) vanno in doppia cifra. Fondamentale quest'ultimo, che nonostante un problema all'anca firma cinque punti nell'overtime decisivo e 11 rimbalzi totali. Ai Grizzlies non basta la grande prova di Desmond Bane, autore di 36 punti, per evitare la sconfitta. Sottotono invece Morant, che chiude a quota 19, così come il suo cast di supporto: Jaren Jackson Jr. non va oltre quota 14, peggio di lui Tillman (12) e Brooks (11). Prove che non bastano a Memphis per contenere i Lakers, che si portano sul 3-1 e tra 48 ore potrebbero chiudere la serie.