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NBA: Melli non può nulla contro i Clippers, 41 di Doncic a Houston

Appena 5 punti per l'azzurro nel ko di New Orleans 134-109, Dallas passa 137-123 contro i Rockets

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Nella notte NBA Melli e i New Orleans Pelicans si devono arrendere 134-109 ai Los Angeles Clippers guidati dai 34 punti di Harrell che ci mette anche 12 rimbalzi, mentre sono 26 i punti per Kawhi Leonard. Tra Doncic e Harden prevale lo sloveno che ne infila 41 e aggiunge 10 assist nel successo di Dallas 137-123 contro Houston a cui non bastano i 32 del Barba. Sorrisi anche per Denver, Sacramento e Brooklyn nel derby con i Knicks.

Getty Images

LOS ANGELES CLIPPERS-NEW ORLEANS PELICANS 134-109
Gara da dimenticare per New Orelans e Niccolò Melli che non possono nulla contro i Los Angeles Clippers di Leonard, George, ma soprattutto Harrell che scrive il proprio massimo in carriera con 34 punti a cui bisogna aggiungere anche 12 rimbalzi. Per l’italiano, invece, appena 17 minuti complessivi in campo con 5 punti realizzati. Clippers che piazzano 40 punti nel solo primo quarto chiuso avanti di 13 lunghezze e si mantengono in controllo con la tripla di George che intorno alla metà del primo tempo porta il vantaggio di LA sul +25. All’intervallo è 72-56 per i californiani, New Orleans cerca di rientrare con un 11-3 in avvio di ripresa, arrivando anche a -6 con il layup di Hayes, prima di subire un 11-2 che rimette i Clippers in una situazione di totale controllo. 26 punti per Leonard, 18 per George.

HOUSTON ROCKETS-DALLAS MAVERICKS 123-137
Luka Doncic vince la sfida nella sfida contro James Harden, ma soprattutto per lui e per tutta Dallas sono i Mavericks a sorridere contro i Rockets. Dallas inaugura la sfida con un terrificante primo quarto chiuso già a quota 45 punti e all’intervallo i Mavs guidano sul 78-60 con Doncic già a quota 17 punti segnati. Lo sloveno sembra dare la spallata definitiva in avvio di ripresa con il canestro del +20 per l’87-67, ma Houston ha la forza di risalire tra fine terzo quarto e inizio quarto periodo per riavvicinarsi fino al -5 sul 114-109. Dallas però si scuote e si assicura il successo con un parziale di 12-2 che questa volta abbatte Houston che non riesce più a rientrare. Harden chiude a quota 32 punti, Westbrook a 27, per Dallas ci sono anche i 31 di un ispirato Hardaway.

NEW YORK KNICKS-BROOKLYN NETS 101-103
Ancora senza Irving, i Nets trovano una grande serata di Dinwiddie che chiude con 30 punti a referto e regala il successo contro i Knicks a Brooklyn. Nets che sembrano andare abbastanza rapidamente in controllo sul 29-15 proprio con Dinwiddie e Allen, ma con le rotazioni New York si riavvicina e all’intervallo è a contatto sul 52-46. Brooklyn però mantiene il controllo delle operazioni anche nel terzo quarto e nell’ultimo periodo sembra chiudere i conti quando si issa sul +11, i Knicks però tornano in partita fino al -1 sul 98-97. I Nets però non si scompongono e mantengono sempre almeno un possesso di vantaggio fino alla sirena finale.

DENVER NUGGETS-PHOENIX SUNS 116-104​​​​​​​
Jokic segna appena 8 punti, ma cattura 13 rimbalzi, per Denver allora la guida offensiva è Barton che infila 12 dei suoi 22 punti finali nel corso del terzo quarto, decisivo per indirizzare la partita verso i Nuggets. Gara che resta in grande equilibrio per tutto il primo, con i Suns che mettono spesso la testa avanti nel punteggio, prima di subire al rientro in campo dopo l’intervallo un parziale di 10-2 che consegna a Denver il primo concreto vantaggio di serata. I Suns però sono ancora lì a -1 in avvio di ultimo periodo, prima di incassare un altro parziale di 13-4 che li rispedisce indietro nel punteggio, Booker con l’unica tripla della sua complicata partita cerca di mantenere viva la speranza di Phoenix che però deve arrendersi.

WASHINGTON WIZARDS-SACRAMENTO KINGS 106-113
La difesa di Sacramento fa la differenza nel secondo tempo e così i Kings passano contro i Wizards, aiutati in attacco dai 26 di Barnes e dai 21 di Bogdanovic. Washington segna appena 49 punti dopo l’intervallo e così la parità all’intervallo a quota 57 diventa un lontano ricordo. Sacramento torna in campo e piazza un parziale di 17-8 tra terzo e quarto periodo che contribuisce alla costruzione di un solido vantaggio, con gli 8 punti di Bogdanovic in questo passaggio della sfida che mandano Sacramento sull’88-79 a 100 secondi dalla sirena del terzo periodo. Thomas da dietro l’arco riporta vicino Washington sul 100-97 con oltre 4 minuti ancora da giocare, ma i soli 21 punti segnati negli ultimi 10 minuti di gioco e le brutte percentuali al tiro condannano la squadra della Capitale.

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