NBA

Nba: LeBron vince all'overtime, tripla doppia per Jokic e Denver vola

I Lakers hanno bisogno dei supplementari per sconfiggere i Knicks: King James ora è a 89 punti da Kareem-Abdul Jabbar. Sorridono Milwaukee e i Nuggets, con l'ennesima prestazione-monstre del serbo

 

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Nba: LeBron vince all'overtime, tripla doppia per Jokic e Denver vola - foto 1
© Getty Images

 

Jokic continua a incantare in una stagione straordinaria. Settima tripla doppia nelle ultime nove gare, con 26 punti sommati a 18 rimbalzi e 15 assist, e prestazione-monstre nella vittoria di Denver sui Pelicans (122-113). Sorride anche Milwaukee, contro gli Hornets (124-115), mentre serve un overtime ai Lakers per battere i Knicks: LeBron James ora è a soli 89 punti dal record di Kareem-Abdul Jabbar. Successi anche per i Clippers e per Miami

DENVER NUGGETS-NEW ORLEANS PELICANS 122-113
Prosegue la marcia dei Denver Nuggets, che regolano i Pelicans col punteggio di 122-113. Se New Orleans è sempre più in caduta libera, col nono ko consecutivo e uno score sconfortante a gennaio (3 vittorie, 13 ko) che l'ha fatta precipitare al decimo posto nella Western Conference (26-26), i Nuggets invece decollano. Il trascinatore è sempre Nikola Jokic, con una prestazione monstre da 26 punti, 18 rimbalzi e 15 assist: settima tripla doppia per lui nelle ultime nove gare, coi Nuggets che hanno sempre vinto in queste occasioni e consolidano ulteriormente il primato a Ovest. Ma è tutta la squadra a girare diversamente, trascinata dal serbo che si candida al terzo titolo di Mvp: l'intero quintetto vola in doppia cifra e Jamal Murray arriva a 32 punti. Cadono invece i Pelicans, nonostante i 21 punti a testa di McCollum e Jones e i 16 di Ingram. La formazione di New Orleans si conferma incapace di gestire e gestirsi, con un terzo quarto che la vede passare dal +3 di metà partita al -9 con cui si concluderà la sfida. La crisi è totale. 

MILWAUKEE BUCKS-CHARLOTTE HORNETS 124-115
Gli Hornets avevano sconfitto Milwaukee nel giorno dell'Epifania, ma stavolta non si ripetono: i Bucks travolgono una delle peggiori squadre della lega col punteggio di 124-115, infliggendole l'ottavo ko nelle ultime dodici partite. La sfida, dopo il +7 di Milwaukee a fine primo quarto, viene riportata in parità dagli Hornets, che finiscono nuovamente sotto nel terzo periodo e non riescono a rimontare in un ultimo quarto vibrante. Il trascinatore dei Bucks è sempre lui, Giannis Antetokounmpo, con una serata da 34 punti, 18 rimbalzi e 4 assist: il greco firma la quinta vittoria consecutiva di Milwaukee, venendo coadiuvato da un ottimo Middleton, che realizza 18 punti in venti minuti dalla panchina. Milwaukee resta così seconda a Est, con 34 vittorie e 17 ko, Hornets sempre penultimi con lo score di 15-37. A Charlotte non bastano i 27 punti di un ottimo LaMelo Ball, un uomo solo al comando di una formazione in disarmo. 

NEW YORK KNICKS-LOS ANGELES LAKERS 123-129
Regala grandi emozioni la sfida tra i New York Knicks e i Los Angeles Lakers, vinta 129-123 da LeBron e compagni dopo un overtime. La sfida resta sul filo del rasoio per tutto l'arco della partita, coi Knicks che sanno rimontare e prolungare la partita ai supplementari: qui emerge la maggior qualità nei passaggi dei Lakers, trascinati da un LeBron in grande spolvero. King James realizza 28 punti, con 10 rimbalzi e 11 assist, e firma la prima tripla doppia stagionale. Ma, soprattutto, diventa il quarto per assist nell'Nba e si porta a sole 89 lunghezze dal record di punti complessivo di Kareem-Abdul Jabbar nella lega. Nel successo dei Lakers, da registrare anche i 27 punti di un ritrovato Anthony Davis, mentre Rui Hachimura ne firma 19 con un'ottima prestazione e Westbrook incide dalla panchina (16). Ai Knicks non basta la super-prestazione di Jalen Brunson, autore di 37 punti. Arriva una sconfitta che vale il settimo posto nell'Eastern Conference (27-25), Lakers 13mi a Ovest ma vicini al play-in (24-28). 

CHICAGO BULLS-LOS ANGELES CLIPPERS 103-108
Sesta vittoria nelle ultime sette per i Clippers, che sconfiggono dei Bulls estremamente sciuponi: 20 palle perse per Chicago, che getta via un maxi-vantaggio di 19 punti accumulato nella prima metà della gara. Il primo quarto è quello della fuga per la formazione di casa, che chiude sul +12 (32-20) e allunga nell'avvio del secondo periodo, prima di subire la rimonta: dal +4 di metà partita si passa al -1 del terzo quarto, fino alla vittoria dei Clippers per 108-103. Ai Bulls non bastano le ottime prestazioni delle loro stelle: 20 punti per DeRozan, 23 punti per Vucevic e 18 per LaVine, con questi ultimi a ottenere 14 rimbalzi a testa. Vincono i Clippers, che ora sono quarti a Ovest (29-25), grazie alla super-prestazione di Kawhi Leonard: 33 punti per l'All-Star, che sommati ai 27 di Powell e ai 16 di George (con dieci rimbalzi e sette assist) costruiscono la vittoria di Los Angeles. Perdono così terreno i Chicago Bulls, ora undicesimi a Est (23-27). 

CLEVELAND CAVALIERS-MIAMI HEAT 97-100
Pochi punti e tanta tensione tra i Cleveland Cavaliers e i Miami Heat, con la vittoria di quest'ultimi all'ultimo respiro: Donovan Mitchell sbaglia la tripla del pareggio e gli ospiti possono esultare in una gara vissuta tuta punto a punto. Buona prestazione di squadra per Miami, che ha in Jimmy Butler il suo miglior realizzatore: 23 punti per lui, con un terzetto a supportarlo a quota 18 lunghezze (Martin, Adebayo, Herro). Ai Cavs, che non mostrano certamente la loro miglior versione realizzando solo 18 punti nell'ultimo e decisivo quarto, non bastano i 19 punti di Mobley e i 16 di Garland per evitare un'altra sconfitta. Solo tre vittorie nelle ultime otto per Cleveland, quinta a Est con uno score di 31 vittorie e 22 ko. Si avvicinano proprio gli Heat, sesti e in scia (29-23).

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