Il miglior LeBron di stagione domina nel big match contro i Bucks, settima vittoria consecutiva per Utah. Golden State ko contro i Knicks
Il big match di Nba tra i Milwaukee Bucks e i Los Angeles Lakers viene vinto dai campioni in carica 113-106. I gialloviola vengono trascinati dal migliore LeBron James stagionale, autore di 34 punti e 6 triple, e riscattano il ko contro i Warriors. Utah Jazz ancora trionfatori: questa volta a farne le spese sono i New Orleans Pelicans, piegati 129-118. Golden State sconfitto in casa dai Knicks nonostante una buona prestazione di Nico Mannion.
MILWAUKEE BUCKS-LOS ANGELES LAKERS 106-113
I Los Angeles Lakers iniziano nel migliore dei modi una serie di sette partite lontano da casa: arriva infatti un successo di prestigio sul campo dei Milwaukee Bucks. I campioni in carica si mantengono così imbattuti in trasferta (otto vittorie su otto) grazie soprattutto a un parziale di 20-8 nel secondo quarto, per poi prendere il controllo della partita e riscattare il ko casalingo contro Golden State. LeBron James ottiene il massimo stagionale, per il primo scontro personale con Giannis Antetokounmpo, con 34 punti, 6 rimbalzi e 8 assist all’attivo: 13/25 dal campo e 6/10 dalla lunga distanza. Il Re è sostenuto da un Anthony Davis da 18 punti, 9 rimbalzi e 6 assist in 38 minuti. I 23 punti di Caldwell-Pope sono decisivi per sostenere gli sforzi dei due. Sul fronte opposto, invece, il greco colleziona 25 punti, 12 rimbalzi ma anche 9 palle perse, seguito dai 22 di Jrue Holiday e i 20 di Khris Middleton; in un quintetto tutto in doppia cifra.
UTAH JAZZ-NEW ORLEANS PELICANS 129-118
Da 15 giorni a questa posta i Jazz conoscono solamente la parola “vittoria”. Arriva infatti contro i Pelicans il loro settimo successo consecutivo, mantenendosi così in scia ai Lakers, a mezza partita di distanza dai campioni in carica e a pari record con i Clippers (11-4). I padroni di casa concedono 43 punti agli avversari nel primo quarto, ma nei successivi tre non ne fanno segnare più di 26 ciascuno e infliggono il ko in avvio di ultimo periodo. Massimo stagionale per Donovan Mitchell: 36 punti, 7 rimbalzi e 5 assist con 11/19 al tiro e 6/8 da tre punti, guidando altri quattro compagni in doppia cifra. Mike Conley ne mette 20 e Bojan Bogdanovic 16, mentre Jordan Clarkson ne aggiunge 19 dalla panchina per accompagnare la solita doppia doppia da 12+11 di Rudy Gobert. Per New Orleans la coppia Williamson-Ingram realizza 50 punti (27 il primo e 23 il secondo), ma non sono sufficienti per tenere testa ai Jazz.
GOLDEN STATE WARRIORS-NEW YORK KNICKS 104-119
I Golden State Warriors non danno continuità alle proprie vittorie dopo essersi imposti contro Lakers e Spurs. Dopo avere pareggiato a quota 55 nel secondo quarto, non riescono più a tenere testa ai New York Nicks, complice anche l’espulsione di Draymond Green, il quale aveva chiuso con 3 punti e ben 8 assist nei suoi 17 minuti in campo. In sua assenza, Steph Curry prova a metterci del suo chiudendo con 30 punti e 9/19 al tiro (5/14 da tre), ma trova poco supporto se non da Andrew Wiggins (17 con 9 rimbalzi) e James Wiseman (15+8). Nico Mannion si fa trovare pronto, distribuendo subito quattro assist tra cui uno di pregevole fattura per Wiseman. Per l’azzurro alla fine c’è un solo punto a referto con 0/2 al tiro (entrambe triple) e un libero su due a segno in 8 minuti. NY ha un quintetto tutto in doppia cifra, guidato dal massimo in carriera da 28 punti di RJ Barrett e la doppia doppia da 16+17 di Julius Randle.