Il Deputy Commissioner di NBA è intervenuto per parlare del nuovo progetto del basket americano in Europa
di RedazioneIl progetto NBA Europe sta prendendo sempre più forma e, con esso, anche la commistione con il mondo del calcio. Ma andiamo con ordine. Il campionato, che dovrebbe essere lanciato nel 2027, vedrebbe coinvolte 12 squadre (o franchigie) permanenti, mentre altre quattro arriverebbero dalla Basketball Champions League, organizzata dalla FIBA (partner di NBA), e da altri campionati nazionali.
Dunque, perché il calcio? A spiegarlo è lo stesso Deputy Commissioner di NBA, Mark Tatum, che per la prima volta parla anche del coinvolgimento di una big della nostra Serie A. Queste le sue parole durante la Dealmakers conference dello Sports Business Journal "Sarà quasi come una Champions League del basket in Europa, quindi brand come Real Madrid, Barcellona, Manchester City, PSG e AC Milan giocheranno a basket. È piuttosto interessante. Saranno contenuti premium sportivi in diretta rilevanti non solo in Europa, ma a livello globale. Avranno importanza in Asia, negli Stati Uniti e in Nord America perché alcuni dei marchi di cui stiamo parlando hanno un enorme seguito in giro per il mondo".
Il basket americano avrebbe scelto Milano e Roma per rappresentare l'Italia. Nella Capitale le idee sono ancora in una fase embrionale, ma lo stesso non si può dire per quanto riguarda il capoluogo lombardo. Oltre ai rossoneri, infatti, l'idea di NBA è coinvolgere anche i cugini dell'Inter creando un'unica squadra di basket per la città della Madonnina. Cosa ne sarebbe dell'Olimpia? Come riportato dall'edizione odierna de Il Giornale, l'EA7 è tra i fondatori dell'Eurolega e avrebbe firmato un contratto con il partner commerciale IMG, con clausola di uscita, fino al 2035/36. Molto, quindi, dipenderà anche da quanto deciderà l'Olimpia: se opterà per la continuità, allora Inter e Milan potrebbero realmente unirsi in una nuova squadra di basket per esaudire i sogni americani.
Come sottolineato dallo Sports Business Journal, le tempistiche sono abbastanza strette. Nel primo trimestre del 2026 ci saranno i primi acquisti delle franchigie (con un valore compreso tra i 500 milioni e il miliardo di dollari) con l'idea di cominciare a giocare nell'autunno dell'anno successivo. Entrando un po' più nel dettaglio, Tatum ha rivelato: "Nel breve termine, si potrebbe vedere una competizione pensata come una sorta di coppa preseason, dove le squadre NBA vanno in Europa e giocano contro le squadre della lega europea. Ci saranno quindi Knicks, Lakers e Bulls che giocano contro PSG, Real e Manchester City".
Infine, il Deputy Commissioner ha aggiunto: "Tra cinque, dieci anni, si potrebbe vedere una situazione in cui i vincitori dei primi due classificati della lega europea, per esempio, vengano inseriti nel torneo NBA Cup. Quindi improvvisamente potresti avere Milan e Barcellona che giocano nell’NBA Cup". Insomma, sogni ambiziosi ma che presto potrebbero diventare realtà.