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BASKET

Il basket europeo guarda al futuro: presentata a Milano la nuova Nba Europe

La nuova lega potrebbe essere inaugurata a ottobre 2027

di Redazione
07 Nov 2025 - 18:06

Il futuro del Basket si affaccia sull'Europa con l'intento di cambiarle volto. I frutti di tutto questo lavoro si vedranno tra un paio di anni. Di certo, però, c'è che la Nba Europe sta prendendo forma concretamente con il sogno di portare nel continente un campionato stellare e coinvolgente come quello americano. 

Al Football Business Forum di Milano, George Aivazoglou, general manager di Nba Europe,  ha illustrato la roadmap che porterà al via della competizione nell'autunno 2027. La nuova lega sarà composta da sedici squadre, dodici delle quali con posto fisso e quattro qualificate tramite merito sportivo. Una proveniente dalla Basketball Champions League e le altre tre scelte attraverso i campionati nazionali. Le città coinvolte per le franchigie permanenti saranno Milano, Roma, Londra, Manchester, Parigi, Lione, Madrid, Barcellona, Berlino, Monaco, Atene e Istanbul.

Come sottolineato dallo stesso Aivazoglou, l'Italia può considerarsi una delle nazioni su cui questo progetto farà più affidamento: "Milano? Sicuramente vogliamo una franchigia qui. Il brand della città è uno dei più forti al mondo, ci sono due squadre di calcio tra le più rinomate e una squadra di basket, l'Armani, conosciuta in tutta Europa. Non possiamo fare a meno di avere una squadra di Milano. In questo periodo stiamo cercando di capire come strutturare il club, ci sono squadre già esistenti o anche squadre di calcio che punterebbero su questo brand. Stiamo facendo molte conversazioni interessanti. 

Non solo Milano: "A Roma negli ultimi anni non c'è stata una squadra di basket, ma sicuramente c'è la storia. Vedremo se rivitalizzare qualche squadra o crearne una nuova". L'obiettivo è duplice: consolidare un campionato europeo di altissimo livello e, in prospettiva, creare un ponte competitivo con la NBA americana. Aivazoglou ha infatti accennato a una possibile formula "intercontinentale", sul modello dei tornei mondiali per club del calcio, in cui le squadre europee potrebbero affrontare quelle statunitensi. Le sfide non mancano. Innanzitutto, la questione delle infrastrutture: serviranno arene moderne, sostenibili e capaci di offrire un'esperienza di alto livello per tifosi e media. Poi quella del brand: in alcune città si potrebbero coinvolgere club di calcio già affermati ma senza una sezione cestistica, mentre in altre si ripartirà da zero. Altrettanto importante sarà mantenere un elevato livello tecnico e competitivo, bilanciando la stabilità delle franchigie fisse con la meritocrazia delle qualificazioni annuali. Sul piano regolamentare e gestionale, la NBA Europe dovrà affrontare temi delicati come i diritti dei giocatori, la compatibilità con le leghe nazionali e la sostenibilità economica del nuovo modello. Ma la direzione è tracciata: creare un ecosistema globale del basket, capace di unire sport, intrattenimento e business, e di far crescere il movimento europeo a livello mediatico e tecnico.