Logo SportMediaset

Seguici anche su

BASKET

L'NBA pronta a sbarcare in Italia, Inter e Milan pensano all'acquisto dell'Olimpia Milano

Le due società starebbero pensando di acquistare la squadra meneghina per creare una franchigia in vista della creazione di una versione europea del campionato più celebre al mondo

di Redazione
22 Ott 2025 - 11:10

Dopo San Siro, Milan e Inter potrebbero allearsi di nuovo, questa volta per ampliare i propri spazi nel mondo dello sport. La disciplina prescelta sarebbe il basket e la squadra su cui puntare non potrebbe essere che l'Olimpia Milano. Secondo quanto riportato da Alessandro Maggi su X, RedBird e Oaktree sarebbero pronti a unire le forze per prelevare la storica società meneghina, chiamata a far i conti con la morte del patron Giorgio Armani.

L'ex stilista non avrebbe inserito la squadra nel suo testamento, così secondo quanto previsto dalle leggi sulla successione, Fondazione Armani si è ritrovata con il 30% dei diritti di voto, Leo Dell'Orco con il 40% e i nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana con il 15% a testa. Una suddivisione che rende decisamente più difficile gestire l'Olimpia e che potrebbe quindi ben presto portare a una cessione, soprattutto in chiave NBA.

Il marchio americano è pronto a sbarcare in Europa entro due anni, motivo per cui Milan e Inter si starebbero muovendo per la realizzazione di una franchigia nel capoluogo lombardo che possa partecipare al nuovo campionato. Una decisione verrà presa entro due mesi, tuttavia si parla di un investimento attorno ai 250-500 milioni di euro fissando il lancio ufficiale del prodotto nell'autunno 2027.

Tempistiche che coinciderebbero con l'avvio di NBA Europe, una lega che rispecchierebbe in tutto e per tutto quanto accade in Europa, coinvolgendo le più grandi città del continente e che vedrebbe protagonista anche l'Italia come spiegato dal vice commissario e chief operating officer della Lega basket Usa Mark Tatum: "Il nostro obiettivo è il lancio nei prossimi due anni, previa approvazione della Nba e della Fiba. Abbiamo ingaggiato JP Morgan e Rain come advisor e stanno lavorando duramente per continuare a perfezionare il nostro modello. E direi che in un futuro immediato inizieremo aingaggiare in modo significativo i potenziali investitori della Lega. Abbiamo avuto già delle conversazioni con molti dei partner del mercato, anche potenziali investitori o proprietari del team, e queste conversazioni sono state molto positive, ma ora stiamo passando alla prossima fase, e penso che nelle prossime 8 settimane avremo un buon senso di dove siamo in termini di interesse - ha sottolineato Tatum -. Nella prima fase il nostro piano comprende Spagna, Regno Unito, Francia, Italia, Germania, forse Turchia e forse Grecia. Ma ci saranno alcuni posti liberi nell'ecosistema, quindi nella fase iniziale potranno qualificarsi. La ragione per cui stiamo facendo questo non è principalmente commerciale Il basket è lo sport numero 2 in Europa, e come si vede in Eurolega, non ci sono franchigie permanenti nel Regno Unito, a Parigi, Roma o Berlino. La Lega non è aperta a tutti i club in Europa, e vogliamo servire tutti i tifosi nel modo migliore possibile".