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LA NOTTE DEL DRAFT

NBA Draft, Cooper Flagg la prima scelta di Dallas. Torna un cinese nella lega

Nessun dubbio su Cooper Flagg, prima scelta assoluta all’NBA Draft. Sorpresa Yang Hansen a Portland

26 Giu 2025 - 10:42

Si è concluso il primo giro dell’NBA Draft al Barclays Center di Brooklyn, dove il protagonista assoluto è stato Cooper Flagg. L’ala di Duke era l’attesa prima scelta assoluta e Dallas non ha avuto dubbi sul talento dell’esterno classe 2006. Un completo skill-set offensivo per quello che da un anno era stato etichettato come il talento più puro di questa “rookie class”. Prima scelta doveva essere, prima scelta è stata. In quel di Dallas dovrà gestire tanta pressione, l’eredità di Luka Doncic dopo una trade che ha scosso il mondo NBA e l’infortunio di Kyrie Irving che gli consegnerà fin da subito le chiavi dell’attacco con Anthony Davis.

Poche sorprese anche tra la seconda e la settima scelta, a cominciare dai San Antonio Spurs che hanno puntato su Dylan Harper. Guardia versatile in grado di guidare da subito un attacco NBA, Harper dovrà dividere minuti e responsabilità con De’Aaron Fox e Stephon Castle, anche se non è da escludere una trade per Castle. Spurs che con un Wembanyama in forma possono seriamente puntare a tornare ai Play-off dove mancano dai 2019. Philadelphia poteva scambiare la terza scelta assoluta per ottenere un giocatore pronto subito, ma i Sixers hanno deciso di puntare con forza su VJ Edgecombe. La guardia di Baylor entra perfettamente nelle rotazioni di Philly, creando un gruppo di guardie con Tyrese Maxey e Jared McCain dal futuro assicurato. Tutto, in casa Sixers, dipenderà dalle condizioni fisiche di Joel Embiid e Paul George, ma in una Eastern Conference martoriata dagli infortuni Philadelphia può essere una mina vagante in chiave Play-off. Kon Knueppel è la quarta scelta degli Charlotte Hornets, il giocatore più solido e di sistema di questa “rookie class” che può completare al meglio un roster giovane e di qualità costruito intorno a LaMelo Ball e Brandon Miller. La scommessa Ace Bailey va agli Utah Jazz, che sono alla disperata ricerca di un nuovo uomo franchigia e il talento in uscita da Rutgers University è forse il prospetto più intrigante di questo Draft. Un “hit or miss” che sembrava orientato verso Washington, che con la sesta scelta ha accolto nella Capitale Tre Johnson, guardia dall’enorme talento offensivo in uscita da Texas.

Il primo europeo scelto è stato il francese Noa Essengue, reduce da 12 punti e 5 rimbalzi in Eurocup con la maglia di Ulm in Germania, finito a Chicago. I Bulls con la dodicesima scelta hanno puntato sull’esplosività e fisicità dell’ala di Orleans, che ha deciso di lasciare Ulm durante la serie finale del campionato tedesco per partecipare al Draft. La grande sorpresa è arrivata alla sedicesima scelta, con i Portland Trail Blazers che hanno chiamato il centro cinese Yang Hansen. “È il Nikola Jokic cinese” dicono alcuni elementi del front office, specialmente chi è vicino ai Denver Nuggets. Yang ha sorpreso tutti al Draft Combine, ma nessuno si aspettava potesse essere scelto a metà del primo giro. Questa notte si concluderà il Draft con il secondo giro, dove spera di essere scelto il nostro Saliou Diouf. Dopo una buona stagione con la maglia di Trento, l’azzurro classe 2004 si è dichiarato per il Draft e secondo vari esperti può essere scelto nella fase finale del secondo giro. Diouf ha un accordo con la Virtus Bologna per giocare con le “V nere” il prossimo anno e con ogni probabilità rimarrà a giocare in Europa come hanno fatto Gabriele Procida e Matteo Spagnolo.

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