IL COMUNICATO

NBA, colpo di scena a Brooklyn: LaMarcus Aldridge lascia il basket

L’ex All Star, che aveva firmato a fine marzo coi Nets, si ritira per problemi cardiaci. Il g.m. Marks: “Gli siamo vicini”

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“Per 15 anni ho messo il basket al primo posto: è arrivato il momento di mettere la salute e la famiglia”. Con una lettera pubblicata sui propri profili social, LaMarcus Aldrige scuote il mondo NBA e annuncia il proprio ritiro. L’ex All Star, che a fine marzo aveva firmato coi Brooklyn Nets e inseguiva l’anello mai vinto, ha preso la decisione dopo la gara coi Lakers, la numero 1029 giocata in carriera in regular season: “Ho giocato nonostante avessi dei problemi di aritmia - ha scritto il 35enne sui social - Adesso sto meglio, ma quello che ho vissuto quella notte col mio cuore è stata una delle esperienze più terribili della mia vita”.

Getty Images

“Quest’oggi, scrivo questa lettera con il cuore pesante – ha scritto Aldrige - La mia ultima partita, ho giocato nonostante avessi dei problemi di aritmia. Battito accelerato che nel corso della notte successiva al match è peggiorato e mi ha fatto preoccupare ancora di più. La mattina seguente, ho spiegato alla squadra cosa è successo e tutta l’organizzazione è stata fantastica con me nel portarmi in ospedale a fare tutti i controlli del caso. Nonostante ora stia meglio, le sensazioni che mi hanno lasciato addosso quei momenti restano una delle esperienze peggiori che mi sia mai capitato di affrontare”.

E ancora: “Ho dovuto prendere quindi la complicata decisione di ritirarmi dalla pallacanestro giocata. Per 15 anni ho sempre messo il basket al primo posto nella mia vita e adesso è ora di privilegiare le mia famiglia e la mia salute. Sono grato per tutto ciò che il gioco mi ha dato: i ricordi incancellabili, compresi tutti gli alti e bassi, e le amicizie che mi legano a persone che resteranno per sempre al mio fianco. Devo ringraziare Portland per avermi scelto, per aver puntato su un ragazzino magrolino del Texas e aver deciso di dargli una possibilità. La città mi ha regalato degli anni che resteranno impressi nella mia memoria per sempre”.

“Ringrazio gli Spurs per avermi fatto entrare nella loro famiglia e avermi fatto divertire negli ultimi 5 anni. E voglio ringraziare Brooklyn, che mi ha voluto per quello che sono. In un gioco che sta cambiando così in fretta, i Nets mi hanno chiesto di fare quello che ho sempre fatto ed è stato meraviglioso da sentire. Mi spiace che sia durata così poco, ma sono felice di aver fatto parte di un gruppo speciale. Non puoi mai sapere quando qualcosa finisce, quindi cerca di goderti ogni momento. È l’unico consiglio che posso dare”.

“I Nets supportano la decisione di LaMarcus – ha scritto Sean Marks, il g.m. di Brooklyn, commentando il comunicato del 35enne - Apprezziamo quello che ha dato nelle settimane che è stato con noi, ma la sua salute e il suo benessere sono di gran lunga più importanti del basket. Sappiamo che non è stata una decisione facile, ma dopo lunghi consulti con diversi esperti ha preso la decisione migliore per sé, la sua famiglia e la sua vita dopo il basket”.

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