NBA

Nba: Banchero è decisivo, Orlando regola i Knicks. Cleveland, che rimonta

21 punti e un grande finale di partita per l'italoamericano, fondamentale per i Magic. Esultano i Cavs, che recuperano dal -8 e vincono sulla sirena. Successi per Clippers e Pelicans

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Nba: Banchero è decisivo, Orlando regola i Knicks. Cleveland, che rimonta - foto 1
© Getty Images

Esulta Paolo Banchero nella notte Nba, risultando decisivo nella vittoria a sorpresa degli Orlando Magic sui Knicks (111-106): sono 21 i punti per l'italoamericano, a cui si aggiunge la grande fase difensiva su Julius Randle. Vive una rimonta da sogno, invece, Cleveland: i Cavs passano dal -8 degli ultimi due minuti alla vittoria esterna sui Nets (116-114), grazie alla tripla sulla sirena di Okoro. Sorridono anche Clippers e Pelicans. 

ORLANDO MAGIC-NEW YORK KNICKS 111-106
Notte da eroe per Paolo Banchero, decisivo per la vittoria degli Orlando Magic con cinque punti nell'ultimo minuto e mezzo di gara, per ricacciare definitivamente indietro i
Knicks. New York subisce così la terza sconfitta consecutiva, in una gara che l'aveva vista mostrare entrambi i suoi volti: svagata nel secondo quarto, scivolando addirittura sul -19, implacabile nel terzo per riportarsi in parità (75-75), prima di crollare nell'ultimo e decisivo periodo. Il miglior giocatore della partita è appunto l'italoamericano Banchero, con una prestazione completa: 21 punti, 6 rimbalzi e 4 assist con un'ottima fase difensiva su Julius Randle, tenuto a 7/20 al tiro. Alla sua prova si aggiungono i 18 punti di Anthony (dalla panchina) e i 16 di Franz Wagner e Wendell Carter Jr. per completare l'ottima gara dei Magic, che riescono a tenere testa alle star dei Knicks: non bastano i 25 punti a testa per Quickley e Grimes, sommati ai 23 di Randle, per evitare il ko. Pesa l'assenza di Jalen Brunson, infortunato alla mano, e così New York resta quinta a Est con 42 vittorie e 33 ko. 12° posto per i Magic (31-43), che sembrano in grande spolvero nel finale di stagione e proveranno a risalire la classifica. 

BROOKLYN NETS-CLEVELAND CAVALIERS 114-116
Rimonta da sogno per i Cleveland Cavaliers, sotto di otto punti a due minuti dal termine e vincenti sulla sirena dopo un parziale di 12-2 che ribalta la partita. Il canestro decisivo è di Isaac Okoro, autore di una tripla dall'angolo a sette decimi dalla fine della partita, dopo un'azione molto concitata. Cleveland vince così una sfida combattutissima, nella quale si sono delineati continui cambiamenti di fronte. Sconfitti i Nets, a cui non bastano i 32 punti di Bridges e i 25 di Dinwiddie (12 assist) per evitare un altro ko (il quinto consecutivo), che fa scivolare Brooklyn al settimo posto nell'Eastern Conference (39-34). Blindano, di fatto, la loro quarta posizione invece i Cavs, che hanno in Donovan Mitchell il loro (costante) Mvp: 31 punti per lui, ben assistito dai 26 di Mobley (16 rimbalzi) in una serata che vede Darius Garland parzialmente sottotono con soli 13 punti a referto. Cleveland sale così a 47 vittorie e 28 ko, col suo terzo successo consecutivo. 

LOS ANGELES CLIPPERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 127-105
Vittoria senza storia per i Clippers, che si prendono la rivincita sui Thunder dopo la sconfitta di 48h fa (100-101), spazzando via Oklahoma con un secondo tempo mostruoso da 73-51, che va a spezzare la parità che si era instaurata a metà partita (54-54). Il momento decisivo arriva nel terzo quarto, col parziale di 27-15 che spezza definitivamente la resistenza dei Thunder e indirizza la sfida verso la vittoria dei padroni di casa. Il trascinatore è Kawhi Leonard, che cancella le due sconfitte nelle precedenti tre partite con una prestazione da 32 punti complessivi: lo supporta bene un ritrovato Westbrook, arrivato a quota 24. I Clippers blindano così il quinto posto a Ovest (39-35), mentre Oklahoma scivola momentaneamente fuori dalla zona play-in in una classifica folle, che vede quattro squadre appaiate all'ottavo posto con 36 vittorie e 37 ko. Ad Okc non bastano i 30 punti di Shai Gilgeous-Alexander e la buona prova di Giddey (18) per evitare una bruciante sconfitta. 

NEW ORLEANS PELICANS-CHARLOTTE HORNETS 115-96
Prosegue il tentativo di risalita dei New Orleans Pelicans, che ottengono la terza vittoria consecutiva in un finale di stagione in crescita, dopo le tante difficoltà nel mantenere la concentrazione e reagire agli infortuni delle loro stelle. Contro Charlotte, lo scatto decisivo arriva nella ripresa, con un parziale di 11-5 nell'ultimo quarto che spezza definitivamente la resistenza degli avversari, incapaci andare oltre i 15 punti realizzati nel periodo decisivo. I Pelicans hanno in Brandon Ingram il loro trascinatore, che firma la prima tripla doppia in carriera: 30 punti, 11 rimbalzi e 10 assist per la stella di New Orleans. Ingram trova un ottimo supporto in Valanciunas e McCollum, autori di 20 punti a testa in una serata con cinque giocatori in doppia cifra. Un mix tra sfortuna e difficoltà realizzative, invece, distrugge la partita di Charlotte: gli Hornets vengono definitivamente sconfitti anche per gli infortuni di Rozier e Oubre, che lasciano la formazione ospite con sette giocatori a referto nell'ultimo periodo. PJ Washington (18 punti) è il miglior realizzatore di una formazione che mette a referto solo 39 punti nella ripresa, e resta penultima a Est (23-51). Ottavo posto invece per i Pelicans a Ovest, alla pari con Dallas, Lakers e Oklahoma (36-37). 

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