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EUROLEGA FINAL FOUR

Fenerbahce campione, Melli e Hall in festa: Monaco ko (81-70)

Secondo successo nella storia del club turco, trascinato da uno straordinario Guduric (19 punti) con l'ottimo contributo dei due ex Olimpia Milano

25 Mag 2025 - 21:35
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Per la seconda volta nella sua storia, il Fenerbahce è campione di Eurolega. 8 anni dopo la vittoria a Istanbul sull'Olympiacos, il trionfo gialloblu arriva nella Final 4 2025 di Abu Dhabi, superando nella finalissima 70-81 il Monaco. Alla Etihad Arena, coach Jasikevicius conquista la prima Eurolega da allenatore alla 6° Final 4 raggiunta da coach con 3 squadre diverse (Zalgiris 2018, Barcellona 2021, 2022 e 2023, Fenerbahce 2024), nell'anno del riconoscimento come Coach of the Year), dopo averne vinte 4 da giocatore, primo a farlo con 3 club diversi (Barcellona 2003, Maccabi Tel Aviv 2004 e 2005, Panathinaikos 2009).

PRIMO QUARTO - L'inizio del Monaco ricalca quanto visto di dominante in semifinale: fisicità e mobilità per impedire conclusioni facili in area, affidamento al talento realizzativo di Mike James e un Alpha Diallo in stato di grazia. Il 16-8 dei primi 5' è esemplare (4/4 da 3 per il Roca Team), col 2° fallo per Birch ad aggravare la situazione in casa Fener. L'ingresso di Melli e un accenno di scontro tra Strazel e Biberovic (fallo tecnico per entrambi) alza i toni di una finale già piena di contatti - anche sugli spalti, tra tifosi del Fener e alcuni gruppi di sostenitori dell'Olympiacos rimasti dopo la vittoria sul Pana: McCollum aggiunge opzioni dal perimetro per i turchi, e i liberi di Melli riducono a un singolo possesso la distanza al termine del primo parziale (20-18 al 10').

SECONDO QUARTO - Il nuovo strappo del Monaco vede protagonisti più o meno attesi: dopo i 22 punti con l'Olympiacos, Diallo si conferma la scelta migliore d'Europa per trovare punti in questo maggio 2025 e, col sostegno dei 4 rimbalzi offensivi nei primi 4' sul parquet dell'ex Torino e Virtus Bologna Jaiteh, il gruppo di Spanoulis è nettamente più preciso nell'eseguire il piano partita (27-21 al 15'). Le imprecisioni offensive del Fenerbahce non si limitano alle percentuali da 3 (2/8 per iniziare la gara), ma anche nel concludere i possessi spalle a canestro, arte in cui Hayes-Davis e Pierre sono di solito maestri. Il crossover di Diallo che sbilancia Melli (32-23) risveglia l'orgoglio dei veterani gialloblu: le urla verso la panchina di Nik e Hayes-Davis caricano le migliaia di tifosi del Melli Team presenti alla Etihad Arena, rimettendo in partita anche Birch (stoppata su Strazel e tap in del 32-30). 5 punti consecutivi di Devon Hall riportano il Fener avanti di 2 per la prima volta dal primo minuto di partita: 8 punti, 2 rimbalzi e 2 assist per l'ex Olimpia all'intervallo lungo (33-35 al 20').

TERZO QUARTO - A concludere l'1-15 di parziale a cavallo dei due tempi ci pensa Marko Guduric (33-38): se il Fener riesce a punire i minimi sbilanciamenti della difesa monegasca, il Roca Team grazia in troppe occasioni dall'arco. Dopo diversi possessi da ambo le parti in cui le iniziative individuali accantonano tatticismi o strategie, Baldwin IV ritrova l'ispirazione per attaccare i cambi difensivi del Monaco e creare un altro gap di 5 lunghezze (43-48 al 27'). La finale vive il picco di qualità e giocate da campioni al termine del terzo parziale: Blossomgame e Diallo (17 punti e +11 di plus/minus per l'americano nei primi 22' giocati) si scambiano con Guduric e Hayes-Davis "favori" da 3, con Calathes a illuminare l'attacco di Spanoulis in transizione. Il distacco si conferma minimo: 51-54 al 30', e la sensazione che ogni squadra abbia sempre modo di rispondere alle spallate dell'avversaria.

QUARTO QUARTO - Ogni rimbalzo si trasforma in una lotta senza quartiere, ogni palla vagante è contesa da un paio di braccia in più del normale: il contesto in cui il Monaco si era esaltato nella semifinale, nell'atto conclusivo della Etihad Arena costa invece l'impossibilità di girare il pallone in attacco. Il Fenerbahce, guidato da Wade Baldwin IV, ha il merito di mantenere un pizzico di calma e lucidità in più: il rimbalzo offensivo raccolto "dalla spazzatura" di McCollum porta al primo vantaggio in doppia cifra della gara (51-62 al 33'). Il momentum della gara è saldo nelle mani gialloblu: Nigel Hayes-Davis si tuffa per intercettare ogni possesso incerto, Guduric seleziona il difensore più morbido da attaccare in isolamento, la tripla in stepback di Hall costringe Spanoulis al timeout (57-68 al 36'). Il 5° fallo di Diallo assomiglia a una mazzata, la tripla di Strazel riaccende qualche speranza (64-69) ma quella di Guduric è il punto esclamativo sulla prova di resistenza e adattamento del Fenerbahce. Alla Etihad Arena è festa gialloblu. il tabellone recita 70 Monaco e 81 Fenerbahce.

TABELLINO

MONACO-FENERBAHCE 70-81 (20-18, 33-35, 51-54, 70-81)

MONACO: James 17, Okobo 0, Calathes 0, Strazel 13, Loyd 3, Diallo 19, Tarpey NE, Blossomgame 5, V. Brown NE, Theis 12, Jaiteh 1, Papagiannis NE. Coach: Spanoulis.

FENERBAHCE: Baldwin IV 13, Hall 13, Guduric 19, McCollum 3, Biberovic 3, Hayes-Davis 23, Pierre 0, Colson 0, Birch 2, Sanli 0, Melli 5, Bango NE. Coach: Jasikevicius.

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