Prima il rifiuto delle ungheresi del Sopron, rivali di Schio nell'Eurolega femminile di basket, di giocare con la Famila per la paura di un contagio del coronavirus (si giocherà in campo neutro a Lubiana). Ora è la volta della squadra lettone di Riga a non voler confrontarsi contro la Reyer Venezia nella Coppa Campioni femminile. Il presidente della Federbasket Gianni Petrucci non ci sta. "Ho scritto alla federazione internazionale - ha detto Petrucci all'ANSA - chiedendo di prendere provvedimenti contro chi discrimina l'Italia. Ho scritto anche al ministro Spadafora e al presidente del Coni, Malagò. Capisco che non è facile, ma questa situazione lede l'immagine dello sport italiano e del Paese intero".
"Non possono trattarci come appestati", aveva detto Petrucci al consiglio nazionale del Coni, denunciando il caso ungherese del rifiuto del Sopron. Il numero uno della Federbasket ha informato il ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora del fatto che il ministero degli Affari Esteri ungherese sia intervenuto sulla Federbasket ungherese per impedire che la squadra di Sopron giocasse in Eurolega contro il Famila Schio. La motivazione addotta è stata quella del timore che le giocatrici del Famila Schio fossero infette.
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