Il giocatore della Virtus a SportMediaset: "Dovremo limitare al massimo i punti di forza di Brescia e far valere il nostro gioco, la nostra fisicità"
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Dopo una stagione piena di alti e bassi, con le tante difficoltà in Europa, le dimissioni di Luca Banchi a dicembre e l’arrivo di Dusko Ivanovic, la Virtus Segafredo Bologna si è regalata la possibilità di alzare il suo 17º scudetto. Inizia questa sera la serie finale contro Brescia, inevitabilmente speciale per l'ex-Germani, Nicola Akele, che ha così parlato ai nostri microfoni: "Questa finale è molto importante per il club e anche per me. Per il club ovviamente è la quinta volta consecutiva, per me è la prima volta, quindi c’è l’emozione di essere arrivati qua, ma questo non vuol dire nulla. Non è scontato dopo un campionato così, molto equilibrato, però adesso siamo qui in finale e vogliamo giocarcela fino alla fine per portala a casa".
Una Gara 1 che le Vu Nere affronteranno rinunciando ancora a Polonara e con il dubbio Clyburn da portarsi dietro fino alla palla a due. Assenze pesanti, ma a cui Bologna è sempre riuscita a sopperire con carattere e determinazione. Tutte qualità che non potranno mancare per superare Brescia e riportare a Bologna uno scudetto che manca dal 2021: "Brescia è una squadra molto collaudata - spiega Akele, giocano bene assieme, hanno molta, molta, molta esperienza. Ovviamente Bilan e Della Valle sono i due pilastri, però hanno giocatori attorno che sono veramente super. Ivanovic, Rivers, Burnell e tutti gli altri comunque stanno facendo un grandissimo campionato, quindi sarà veramente una battaglia. Dovremo veramente cercare di limitare al massimo i loro punti di forza e far valere il nostro gioco, la nostra fisicità".