Nba: Boston va, ancora ko Belinelli

I Celtics battono 90-87 Charlotte recuperando 18 punti di svantaggio. L'azzurro ne mette 14, ma Atlanta perde 111-104 a Detroit

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Nottata ricca di partite in Nba. Il successo più importante è quello dei Boston Celtics che, sotto di 18 punti in casa contro Charlotte, rimontano battendo gli Hornets 90-87 pur perdendo Kyrie Irving dopo due minuti e conquistando così l'undicesima vittoria di fila. Decima sconfitta, invece, per Atlanta: Belinelli fa 14 punti, ma gli Hawks perdono 111-104 contro Detroit. Un super Paul George (42 punti), guida Oklahoma contro i Clippers: 120-111.

L'avvio, al TD Garden, è da incubo per i Celtics: dopo nemmeno due minuti, Kyrie Irving è costretto ad uscire per un involontario colpo al volto del compagno Baynes. Il primo quarto finisce 26-11 per Charlotte, che arriva ad avere il massimo vantaggio di 18 punti sino al 43-61. Da lì, però, grazie ad una splendida prestazione collettiva (il top scorer di Boston è Jayson Tatum con 16 punti), i padroni di casa rifilano un parziale di 16-3 e, con un 10-0 nell'ultimo quarto, passano dal 74-79 all'84-79, chiudendo sul 90-87 ed ottenendo l'undicesima vittoria consecutiva, mantenendo così la vetta ad Est. Al secondo posto, dietro i Celtics, restano i Pistons, che regolano 111-104 gli Hawks di Marco Belinelli. Un successo in cui spiccano i 22 punti di Jackson, ma soprattutto l'incredibile doppia doppia di Drummond, che mette a segno 16 punti e ben 20 rimbalzi (10 offensivi e 10 difensivi). Per Atlanta, Bazemore ne mette 22 e Schrored fa doppia doppia con 17 e 11 assist. Poco meno di 30 minuti e 14 punti per l'azzurro, ma non basta: gli Hawks rimediano il decimo ko e restano in fondo all'Eastern Conference.

La miglior prestazione individuale, però, è quella di Paul George, che con i suoi 42 punti, 7 assist e 9 rimbalzi, tutti difensivi, in meno di 42 minuti, permette agli Oklahoma City Thunder di battere 120-111 i Clippers, al quarto ko di fila. Russell Westbrook ne mette a referto 22, mentre a Los Angeles non bastano i 35 punti di Lou Williams, perdendo la sesta partita nelle ultime sette dopo essere stata in partita fino al 105-105. Un'altra, ottima, prestazione individuale è quella di Giannis Antetokounmpo: il greco, con 28 punti, 5 assist e 12 rimbalzi, permette ai Bucks di espugnare l'AT&T Center di San Antonio, battendo 94-87 gli Spurs ed interrompendo un trend negativo di quattro sconfitte. I padroni di casa restano in partita grazie alle doppie di Aldridge e Anderson, ma devono arrendersi nel finale. Solo vittorie esterne nelle altre gare. Gli Indiana Pacers vincono 105-87 a Chicago contro i Bulls grazie ai 47 punti in due di Oladipo e Bogdanovic, mentre Orlando infligge il quinto ko in casa ai Suns, vincendo a Phoenix 128-112 grazie ai 22 punti di Gordon; gli Heat vincono in Utah con la coppia Waiters-Dragic, rispettivamente 21 e 18 punti in 32 minuti, mentre i Brooklyn Nets espugnano Portland battendo 97-101 principalmente per effetto del 28-21 del primo quarto e del 18-31 del terzo, affidandosi soprattutto ai 21 punti, 9 assist e 4 rimbalzi di D'Angelo Russell.

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