Nba: Goledn State, che tonfo

Celtics corsari alla Oracle Arena: i campioni in carica cadono in casa dopo 14 mesi. LeBron segna 29 punti contro Atlanta e supera Oscar Robertson

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Basterebbe vedere i volti degli oltre 19mila presenti alla Oracle Arena. Con il record dei Bulls ancora da battere, si ferma a 54 partite la striscia d'imbattibilità interna per i Golden State Warriors, battuti 109-106 da Boston. Continua a infrangere record LeBron James: il Re sigla 29 punti contro Atlanta, cifra che gli permette di superare Oscar Robertson nella classifica dei marcatori all time di Nba.

La trionfale cavalcata di Golden State viene rovinata dai Boston Celtics di Isaiah Thomas: l'ex playmaker di Sacramento chiude il primo tempo con zero punti segnandone però ben 18 nel solo terzo quarto. Questo costringe i padroni di casa ad inseguire per tutto il quarto periodo, e dopo la tripla di Barnes per andare -1 (107-106) gli Warriors mandano con troppa facilità Thomas a siglare il canestro che ridà a Boston tre lunghezze di vantaggio. Con cinque secondi sul cronometro tutti aspettano il numero 30 in maglia bianca, ma Curry (29 punti alla sirena) sbaglia la mira trovando solamente il ferro. Ammutolita la Oracle Arena, rimasta inviolata dal 27 gennaio 2015, mentre ora Golden State dovrà vincere cinque delle ultime sei partite per superare lo scoglio delle settanta vittorie in stagione. Nella Eastern Conference i Cleveland Cavaliers continuano a veleggiare verso il primo posto: alla Philips Arena di Atlanta finisce 110-108 dopo un overtime per gli ospiti, trascinati al successo dai 29 punti e 16 rimbalzi di LeBron James. Una prestazione da ricordare per il nativo di Akron, perchè gli permette di superare Oscar Robertson all'undicesimo posto della classifica dei marcatori Nba. Il canestro del sorpasso arriva a metà terzo quarto (26.710 i punti in carriera per The Big O, 26.718 in continuo aggiornamento per James). Nella scia dei Cavs rimane Toronto (successo per 99-95 in casa di Memphis), mentre la corsa all'ottavo posto è ancora tutta da decidere dopo la vittoria Wizards in Arizona (106-99 sui Suns). Ai Nets non bastano i 16 punti di Brook Lopez, Brooklyn perde 105-91 il derby della Grande Mela contro i Knicks.