Primo successo casalingo per i lituani, Milano si arrende nonostante Gudaitis e Kuzminkas
Seconda sconfitta consecutiva nella decima giornata di Eurolega per l’Olimpia Milano, che dopo il ko di Barcellona cade anche in Lituania contro lo Zalgiris Kaunas, che vince la prima gara casalinga in Europa della sua stagione e condanna la squadra meneghina al quarto ko. Decisive per i lituani le ottime prestazioni di Davies e Walters, tra le fila dell’Olimpia bella prova dei due ex, Gudaitis e Kuzminkas, ma i problemi di falli e le basse percentuali ai liberi hanno condannato la squadra di Simone Pianigiani.
Milano arriva alla Zalgirio Arena di Kaunas in piena emergenza, priva di Nedovic e Della Valle infortunati, di Burns e Fontecchio impegnati con la Nazionale e piuttosto stanca dopo i tanti impegni delle ultime settimane. L’avvio dell’Olimpia però dimostra il carattere della squadra di Pianigiani, che non si fa mettere sotto dalla pressione a tutto campo dei padroni di casa e attacca bene a difesa schierata trovando canestri comodi con Tarczewski e Gudaitis e pesanti con Brooks e James, sette punti nel primo periodo e ottimo anche in versione assist-man. Il primo quarto è molto combattuto ed equilibrato, lo Zalgiris risponde sempre alle spallate di Milano sfruttando soprattutto la fisicità di Davies sotto i tabelloni e le invenzioni di Walters. Le due squadre vivono di sorpassi e controsorpassi fino al primo mini intervallo, con Milano che alla sirena chiude avanti di 5 (18-23) e con buonissime percentuali al tiro.
Il secondo quarto si apre col canestro in contropiede di Kuzminkas che fissa il massimo vantaggio delle scarpette rosse (+7) e costringe Jasikevicius al primo time out, lo Zalgiris prova a reagire guidato dall’energia di Walkup, ma Gudaitis è bravo a rispondere nonostante i padroni di casa alzino notevolmente il ritmo in difesa e mettano in difficoltà l’attacco di Milano, che fatica a trovare il fondo della retina ma resta avanti grazie anche alle iniziative Kuzminkas. A metà periodo i lituani tornano sotto fino al -2 (27-29) e Pianigiani deve fare i conti con il terzo fallo commesso da Tarczewski, che si accomoda in panchina a guardare i suoi compagni faticare contro la pressione dei lituani. In casa Olimpia Micov (ma non solo lui) litiga con il ferro (0 su 5 il suo avvio, 0 su 8 da tre nel quarto per Milano), dall’altra parte Davies è on fire, lo Zalgiris continua a trovare canestri comodi e Walters e Walkup scaldano la mano da tre, si arriva a fine primo tempo con l’Olimpia in difficoltà e sotto addirittura di 9 (40-31) dopo aver subito un parziale di 18-2.
Gudaitis apre il secondo tempo riportando Milano a -6 con due canestri da sotto, ma Davies continua a fare male alla difesa dell’Olimpia e tiene avanti in doppia cifra i suoi nonostante l’aggressività di James, che fa il leader in attacco e alza il ritmo anche in difesa. Micov finalmente si sblocca, Gudaitis continua ad essere un fattore, ma la squadra di Pianigiani fatica a ricucire nel punteggio punita anche dalle cattive percentuali dalla lunetta. Bertans si scalda con due bombe di fila che riportano Milano fino al -1 (53-52) con 3’ da giocare, ma l'Olimpia ha problemi di falli e lo Zalgiris è bravo a sfruttare le gite in lunetta e i rimbalzi offensivi. Una gran bomba dal centro di Kuzminkas chiude il terzo quarto, si va all’ultimo mini riposo con i padroni di casa avanti di 2 punti (60-58).