Toscani al comando da soli: crisi Olimpia, risorgono Pesaro e Cantù
La sorpresa più grossa della settima giornata di Serie A arriva da Torino, dove Milano perde 85-83 contro l'ultima della classe. Pistoia si ritrova così al comando solitario della classifica, ma per avere la meglio di Caserta e ottenere il sesto successo stagionale deve ricorrere ai supplementari (93-84). Trento strapazza Varese (89-63) e resta attaccata alla capolista, Cantù e Pesaro risorgono tra le mura amiche contro Avellino e Brindisi.
Settimana nera per l'Olimpia Milano che, dopo il ko in Eurolega a Limoges, perde 85-83 sul campo della neopromossa e fanalino di coda Manital Torino nell'anticipo della 7a giornata di serie A. Il match del PalaRuffini, aperto dalla 'Marsigliese' in ricordo degli attentati di Parigi, vede un buon avvio di Milano che si porta sul 9-3 ma Torino replica con un break di 14-2 e al 10' è avanti 22-14. L'Olimpia reagisce nel secondo periodo grazie a Gentile e a Simon e addirittura si porta sul +8. La Manital però non cede e trova il modo di restare a galla e di sorpassare nuovamente per il 41-40 dell'intervallo in virtù del canestro del grande ex Mancinelli.
Dopo la pausa lunga la musica non cambia, con le due squadre che si scambiano parziali. L'EA7 prova lo strappo sul 51-46 e la Manital replica per il 63-60 di fine terzo quarto. Il quarto ed ultimo periodo è un'autentica battaglia anche se Milano è sempre costretta ad inseguire e a 4 minuti dalla fine perde anche il croato Simon, espulso dopo il secondo fallo tecnico per proteste. Nel finale Gentile replica da tre a Dawkins e pareggio sull'81-81, poi Ivanov mette i liberi del +2 e, dopo l'errore forzato da tre di Gentile, Torino chiude la pratica con altri due liberi di Ian Miller.
All'Olimpia, che cade per la seconda volta in stagione dopo la sconfitta al debutto con Trento, non bastano i 23 punti di McLean e i 18 di Gentile mentre l'Auxilium, che ha 23 punti da Dawkins e 20 di Miller, interrompe la serie di quattro stop e centra la seconda vittoria in campionato, la prima in casa dal ritorno in A.