Basket: Milano campione d'Italia

L'Olimpia espugna Reggio Emilia in gara-6 e chiude la serie sul 4-2: 27esimo titolo della propria storia

  • A
  • A
  • A

A due anni di distanza dall'ultimo trionfo Milano si riprende lo scettro del basket italiano. In gara-6 della finale scudetto l'EA7 espugna per la prima volta Reggio Emilia (74-70 il punteggio), chiude la serie sul 4-2 e conquista di nuovo il titolo di campione d'Italia: è il 27esimo titolo della propria storia. In un PalaBigi gremito non basta il cuore della Grissin Bon, decisive per i meneghini le prove di Gentile (16 punti) e Simon (15).

La doppietta non è più un sogno. Saranno molti i detrattori a dire che Milano ha fatto il suo dovere, e che anzi doveva arrivare anche il 'triplete' con l'Eurocup. La realtà è una sola: Milano mette in bacheca un altro scudetto, lo mette accanto ad altri 26 e arricchisce il suo già invidiabile palmares. Lo fa al termine dell'ennesima battaglia contro un'encomiabile Reggio Emilia, che sputa sangue fino all'ultimo secondo e potrebbe addirittura portarla ai supplementari, se solo entrasse la tripla di Aradori a pochi istanti dalla sirena.

La tripla non entra, e Milano si laurea campione d'Italia perché è semplicemente la squadra più forte. Gentile trova un'ottima serata al tiro al termine di una serie non certo indimenticabile, ma il capitano era stato decisivo nei quarti contro Trento e anche in semifinale con Venezia. La bravura di Jasmin Repesa, troppo spesso criticato in questa stagione, è stata però quella di saper ruotare le responsabilità. E di consigliare l'acquisto di Kruno Simon, oltre ad accogliere a braccia aperte un mostro come Rakim Sanders.

L'ex Sassari si laurea Mvp delle finali scudetto per il secondo anno consecutivo: per lui 13 punti e 5 assist, il solito strapotere fisico e l'intelligenza di mettersi a disposizione dei compagni. Un'intelligenza che tutti i giocatori dell'Olimpia hanno avuto al momento giusto, e la chiave della serie sta proprio nella capacità della squadra di Repesa di salire di tono quando contava. Reggio perde la finale scudetto per il secondo anno consecutivo, ma la strada verso lo scudetto è quella giusta: sudore e intelligenza sul mercato.

Leggi Anche