Basket, Eurolega: l'EA7 parte bene

Esordio vincente per l'EA7 che dilapida un vantaggio di 20 punti ma riesce comunque a superare i baschi: top scorer McLean con 13 punti

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L'Olimpia Milano centra la prima vittoria nell'esordio di Eurolega superando il Laboral Kutxa Vitoria per 78-76. Al Forum di Assago i ragazzi di Repesa partono a rilento prima di ingranare la marcia giusta a cavallo dell'intervallo lungo e portarsi fino a +20 a pochi minuti dalla fine. Le scarpette rosse si bloccano però sul più bello, ma Gentile e soci riescono comunque a contenere la rimonta basca conquistando così i primi due punti nel girone B.

Se di buono c'è la vittoria all'esordio nella massima competizione europea, da rivedere c'è sicuramente la gestione di una partita che l'Olimpia domina per 25 minuti abbondanti, arrivando anche a + 20 nell'ultimo quarto, salvo poi rischiare di compromettere tutto negli ultimi cinque sconsiderati minuti. Repesa manda in campo Cinciarini, Gentile, Jenkins, Macvan e McLean ma è quando entra Hummel che le scarpette rosse, fino ad allora capitano-dipendenti, iniziano a girare.

Chiuso il primo quarto sotto di 6 (17-23), l'ex Timberwolves guida la rimonta di Milano che trova il vantaggio (32-31) grazie alle sue due triple e a una serie di giochi con McLean che fruttano cinque punti in fila del centro prelevato dall'Alba Berlino. All'intervallo lungo Gentile e soci sono avanti di due (38-36), ma al rientro dagli spogliatoi l'equilibrio non dura a lungo.

Milano alza il ritmo soprattutto in difesa, Vitoria insiste con il tiro della lunga dimenticandosi di servire l'ex di turno Bourousis e con un parziale di 13-2 l'EA7 si trova a + 13 a metà terzo quarto (51-40), chiuso a +15 grazie a una grande prestazione di squadra che alla fine porterà in doppia cifra ben cinque giocatori (McLean 13, Gentile e Simon 12, Hummel e Jenkins 10).

E' questa la nota migliore dell'Olimpia che arriva fino a +20 (70-50) a cinque dal termine prima di smarrirsi completamente. In attacco regnano confusione e palle perse, Vitoria ritrova d'improvviso il tiro dalla lunga e quando a 7 secondi dal termine Jenkins perde palla sulla rimessa con Milano avanti solo di tre (76-73), la moviola è decisiva nel decidere che l'ultimo tocco prima che il pallone esca è di un giocatore basco. C'è tempo per altri due punti di Milano e l'ultima bomba di Vitoria: finisce 78-76 con un inutile sofferenza finale, ma alla fine quello che contavano erano i primi due punti nel girone B di Eurolega.

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