Basket, Serie A: Venezia perde a Brescia, Sassari sbanca Cantù

Al PalaLeonessa la Germani ferma l'Umana Reyer, 24 punti di Bamforth trascinano la Dinamo alle Final Eight di Coppa Italia

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Venezia cade a Brescia e subisce il terzo stop nelle ultime quattro partite di campionato: la rincorsa a Milano si ferma ancora. Al PalaLeonessa finisce 72-70 per i padroni di casa, in un match segnato dall'allungo di Brescia nel terzo periodo (parziale di 22-13). Nel match delle 20.30 Sassari batte in trasferta Cantù 97-88: sugli scudi Bamforth (24 punti), mentre ai padroni di casa non servono i 31 punti di Mitchell.

GERMANI BASKET BRESCIA-REYER VENEZIA 72-70
Brescia sconfigge per 72-70 la seconda in classifica Venezia, in un match che fino a cinque minuti dalla conclusione sembrava segnato. Parte subito bene la Reyer, con uno 0-4 iniziale grazie ai quattro tiri liberi a segno da parte di Watt e Bramos. Brescia reagisce con Cunningham, Hamilton e un alley-oop schiacciato da Beverly, ma cinque punti di Daye riportano avanti gli ospiti a metà primo quarto. Da qui fino al 10', però, è un monologo dei padroni di casa: una tripla in step-back di Hamilton porta a +9 Brescia quando sul cronometro mancano tre minuti al termine del primo quarto, costringendo Walter De Raffaele al time-out. I primi 10' si chiudono 22-17 per la Leonessa. Pungolati dal coach, gli orogranata iniziano il secondo quarto come meglio non potrebbero: parziale di 13-0 che ribalta il risultato e manda le due squadre al riposo sul 34-42, con Venezia che sfrutta le grandi percentuali al tiro di Washington e Daye, mentre Brescia si aggrappa a Hamilton, seppur molto impreciso (1/4 dall'arco) nel primo tempo. Il terzo quarto è segnato dalla grande rimonta della Leonessa, che recupera parzialmente il gap grazie ancora a Hamilton, autore di una tripla, di un contropiede vincente e di un canestro da due con libero aggiuntivo. Sotto i suoi colpi, la Reyer vede sfumare il vantaggio e accusa un parziale di 6-14 quando mancano quattro minuti alla fine del terzo quarto. De Raffaele chiama così il time-out sul 48-48, e Venezia lo sfrutta per contenere i danni a un 56-55 dopo 30'. Il punteggio rimane in ghiaccio per i primi 90" dell'ultimo quarto: a sbloccare il tabellino ci pensa un tiro libero di Washington per il 56-56. La gara sembra indirizzarsi verso una battaglia punto a punto, ma i canestri di Sacchetti prima e Cunningham poi portano Brescia sul +9 a cinque minuti dal termine. De Raffaele è costretto a un altro time-out e stavolta è quello buono per dare la scossa alla Reyer. Tuttavia il tentativo di rimonta firmato Tonut, Daye, Stone e Watt portano gli ospiti a -2 ma non a raggiungere i padroni di casa. Brescia interrompe così la serie negativa che durava da tre partite, e sale a 12 punti. Venezia rimane bloccata a 20.

ACQUA S. BERNARDO CANTU'-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 88-97
Quarta vittoria consecutiva per Sassari: dopo Pesaro, Brescia e Trieste cade anche Cantù. In attesa delle partite di domani, gli uomini di Esposito sono momentaneamente al sesto posto in solitaria in classifica, con 16 punti. Dopo 2'15" il risultato, però, dice 7-6 per Cantù: Sassari va a segno con le triple di Rashawn Thomas e Scott Bamforth. Per i padroni di casa, invece, fa tutto l'ex Tony Mitchell. Esposito è subito costretto a chiamare il primo time-out, che serve a portare avanti i suoi. Una “bomba” di Thomas fissa il 16-22 che convince Pašutin a mettere ordine nelle idee di Cantù: time-out anche per i brianzoli. Il primo quarto termina con Sassari avanti 31-23. Nei secondi dieci minuti si suona tutt'altra musica. A mettere a ferro e fuoco la difesa della Dinamo sono soprattutto Davis e Jefferson. Quest'ultimo, con un canestro e il libero aggiuntivo, porta a -3 Cantù, rimonta solo parzialmente interrotta da una tripla di Smith: al 15' è 34-40. Ma la piega del secondo quarto è già delineata, e Cantù firma il sorpasso con una tripla di Gaines e ancora con Jefferson. Reazione di Sassari, che chiude avanti al riposo per 46-45, grazie ai liberi di Cooley. Ad aprire il secondo tempo sono i punti di Tony Mitchell che firmano il controsorpasso canturino: è 60-58 al 26'. Se Cantù è solo (o quasi) Mitchell e Jefferson, Sassari è capace di portare più uomini a canestro. E così le due triple consecutive di Polonara, unite a quella di Smith, consentono ai sardi di allungare sul +6 al 29'. Due liberi di Jefferson accorciano il gap di Cantù a -4, fissando a 65-69 il punteggio dopo 30'. Si conferma il Mitchell contro tutti nell'ultima frazione di gioco (alla fine il tabellino segnerà 31 per lui): otto punti nei primi 2'15" trascinano Cantù al -1 (75-76). Ci pensano poi due punti di Jefferson a portare addirittura avanti gli uomini di Pašutin, quando sul cronometro mancano quattro minuti alla fine. Sul più bello, però, la corsa di Cantù si arresta: due punti di Cooley, altrettanti di Thomas, e una tripla pesantissima di Bamforth segnano l'allungo decisivo: +7 a 45" dal termine. Da qui in poi Sassari deve solo gestire il vantaggio, e lo fa con i liberi di Smith e i canestri di Spissu e Thomas.

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