BASKET SERIE A

Basket, Serie A: secondo ko per la Virtus, Milano batte Trento

Sassari sconfigge 91-77 la squadra di Djordjevic. Al Forum l'Olimpia vince 81-69, primo successo esterno per Venezia

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La Dinamo Sassari batte la Virtus Bologna e infligge alla capolista il secondo stop del suo campionato. Finisce 91-77 per i sardi, trascinati dall’energia di Pierre ed Evans, mentre alla Virtus non basta la doppia-doppia di Teodosic. Trento riesce a restare attaccata a Milano solo in avvio della sfida del Forum, prima di cedere al cospetto dell’Olimpia che vince 81-69. Prima vittoria fuori casa per Venezia, 104-85 su Reggio Emilia.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 91-77
La Dinamo Sassari gioca una grande partita e batte la Virtus Bologna che resta al primo posto in classifica, ma con i sardi che ora sono distanti appena una vittoria e dimostrano ancora una volta di poter essere grandi protagonisti anche in questa stagione. Seconda sconfitta in Serie A per la Virtus che non riesce a trovare alternative offensive a un Teodosic che chiude con 22 punti e 10 assist e fatica contro l’energia di Sassari, in particolare di Evans e Pierre, 17 e 18 punti a testa. Il serbo parte dalla panchina, ma Djordjevic è costretto a inserirlo abbastanza presto perché Sassari inizia la propria gara volando sul 10-0. L’ex Clippers tra le altre si mette in moto e tra punti e assist per i compagni richiude in parte il gap, alla prima sirena è 22-17 per la Dinamo. Secondo quarto in cui sale l’agonismo, Gamble riporta a contatto Bologna sul -3, Gentile in appoggio restituisce 9 lunghezze a una Sassari trascinata anche da un pubblico rovente. La Virtus però è resiliente e azione su azione riesce a tornare in spogliatoio vicina nel punteggio, indietro sul 43-38. Terzo quarto in cui la difesa della Dinamo si fa sentire, Bologna fatica a trovare il canestro e inizia a intestardirsi con il tiro dalla lunga distanza. Jerrells invece in chiusura di periodo manda a segno la tripla del +16, dando l’illusione a Sassari di poter controllare negli ultimi 10 minuti di gioco. Teodosic e compagni hanno però idee diverse, Cournooh regala l’ultimo avvicinamento a Bologna sul -4, prima che una serie di palle perse in attacco propiziate dall’energia difensiva di Evans e Pierre portano la sfida verso la Sardegna. Proprio Pierre inchioda con la mano sinistra l’85-72 che a 120 secondi dal termine chiude il discorso. La Virtus cercherà il riscatto nel derby di Natale di Basket City contro la Fortitudo.
 
AX ARMANI EXCHANGE MILANO-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 81-69
Quinta vittoria consecutiva in campionato per Milano che al Forum supera senza troppe difficoltà Trento e approfitta della sconfitta della Virtus Bologna per avvicinarsi alla vetta. Terza sconfitta filata invece per la Dolomiti che pure parte bene, con Pascolo che segna il 10-7 in favore degli ospiti. Pausa inattesa nel primo quarto, problemi al tabellone che segna il punteggio e così ci si ferma qualche minuto prima di riprendere sul 15-14 per Milano che è rientrata e ha sorpassato. Grande merito va dato a White che con due triple e la chiusura sull’alzata di Rodriguez spinge avanti Milano avanti 28-21 alla prima sirena. La squadra di Messina prova un’ulteriore allungo nel secondo periodo, Trento però risponde e arriva anche a un solo punto di distanza, nonostante un Gentile con brutte percentuali, ma che lavora bene per i compagni in post basso. All’intervallo è 43-38 per Milano, con 10 punti di White. Al rientro in campo la difesa di Messina scala una marcia in avanti nelle proprie giocate e inizia ad inaridire l’attacco ospite, Rodriguez arriva in doppia cifra e così all’ultima sirena il vantaggio per l’Olimpia è solido sul 62-47. Quarto periodo che inizia con diverse palle perse per entrambe le squadre e fasi poco limpide di gioco, Trento comunque non riesce a rientrare e a 4 minuti dalla fine si ritrova indietro di 20 punti con la bomba di Micov. Finisce con il successo dell’Olimpia, nonostante il miglior marcatore della sfida sia Blackmon con 16 punti.  
 
POMPEA FORTITUDO BOLOGNA-HAPPY CASA BRINDISI 78-72
L’altra metà di Bologna può sorridere per due motivi: la sconfitta della Virtus, festeggiata dal pubblico sugli spalti, e il successo casalingo tutto sommato agevole contro Brindisi che permette così di approcciarsi nel migliore dei modi alla sfida contro la Virtus nel giorno di Natale. Strepitoso Sims che chiude con 17 punti, altrettanti rimbalzi e 7 stoppate, a testimoniare una grande partita sui due lati del campo. Bologna avanti nel punteggio praticamente dal primo all’ultimo minuto, proprio Sims propizia il primo allungo Fortitudo sul 18-9. Il nuovo volto di Brindisi, Sutton, fatica a entrare in partita, l’Happy Casa ha anche percentuali basse dal campo e così a metà secondo periodo Bologna è avanti di 13 lunghezze. Banks cerca di tenere in partita gli ospiti, all’intervallo è 40-32 per la Fortitudo che cerca un ulteriore allungo al rientro in campo con Robertson e Aradori. Questa volta Banks trova la collaborazione di Stone per cercare un’altra risalita, nell’ultimo quarto è però Cinciarini a mettere il punto esclamativo sul successo Fortitudo, con Brindisi che non ha più tempo per provare l’ennesimo rientro ancora con il solito Banks. 
 
ORIORA PISTOIA-CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO 91-79
Petteway è in versione extra lusso e così Pistoia trova la quinta vittoria consecutiva in casa, mentre a Pesaro non basta l’ingresso in squadra dell’ex NBA Troy Williams per smuovere una classifica che dice ancora 0 punti a questo punto della stagione. Primo quarto subito a punteggio alto e che si chiude con i padroni di casa avanti di un solo punticino sul 27-26, tra gli ospiti lampi di talento di Williams. E’ ancora il volto nuovo di Pesaro a propiziare un mini allungo della Carpegna che nonostante i tentativi di Pistoia di restare in scia soprattutto grazie a Della Rosa arriva alla sirena di metà partita avanti 46-41. Il secondo tempo però è regno di Petteway che risponde alle giocate di Williams del primo tempo propiziando la rimonta di Pistoia che mette la testa avanti con la bomba di Dowdell in chiusura di terzo periodo. Negli ultimi 10 minuti di gioco poi anche la difesa di casa ci mette del suo in positivo, Petteway non si ferma e proprio una sua tripla regala il vantaggio sul +9 ai padroni di casa che di fatto definisce poi il punteggio finale della sfida. 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-UMANA REYER VENEZIA 85-104
Venezia trova il primo sorriso della propria stagione italiana lontano dal Taliercio, dove fino a questo momento erano arrivate solo sconfitte. Contro Reggio Emilia la squadra di coach De Raffaele tira con oltre il 65% da tre e conquista così due punti importanti per cercare di risalire la classifica verso posizioni più abituali per la formazione veneziana. Primo quarto in equilibrio, Mekel prova a sospingere la Grissin Bon, ripresa e sorpassata dai canestri di Daye e De Nicolao per il 30-29 Reyer dopo i primi 10 minuti di gioco. Widmar e Watt sotto canestro costringono la difesa dei padroni di casa ad adeguarsi per cercare di contenere lo strapotere dei due giocatori di Venezia che allora arma la mano dei tiratori da dietro l’arco con risultati mortiferi per Reggio Emilia: all’intervallo lungo è 58-52 Reyer. Si ritorna in campo e Venezia continua a insistere con i canestri da tre, la Grissin Bon scivola indietro fino quasi a toccare la doppia cifra di svantaggio, che diventa realità in avvio di quarto periodo quando anche Bramos punisce da lontano per l’86-70 ospite. Watt e Stone sigillano definitivamente il successo per la squadra di De Raffaele.  
 
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE-SAN BERNARDO CINELANDIA CANTU’ 86-96
Importante successo per Cantù che trova il terzo sorriso di fila e soprattutto batte una diretta concorrente per la salvezza come Trieste. Prestazione fantastica per gli ospiti da parte di Clark che chiude la propria partita a quota 32 punti e con le sue giocate trascina la squadra di Pancotto alla vittoria. Primo quarto in cui Trieste allunga nel finale fino a chiudere avanti sul 27-20, l’andamento della partita cambia in maniera decisiva dall’inizio del secondo periodo, quando Cantù ricuce lo strappo e sorpassa a metà frazione fino ad arrivare all’intervallo lungo avanti sul 53-50, con Clark già in evidenza con 15 punti realizzati e nessun errore dal campo. Per Trieste invece ci sono i 13 di Elmore e i 12 di Peric. Al rientro sul parquet Cantù resta in controllo della situazione e anzi aggiunge qualche altro mattoncino al proprio margine che a fine terzo periodo è di 6 punti sul 73-67. Trieste nel quarto periodo deve assistere all’allungo decisivo degli ospiti che a poco meno di 4 minuti dal termine mettono la parola fine alla partita quando il tabellone del punteggio recita 90-74, con un confortevole +16 in favore della San Bernardo. 
 
VIRTUS ROMA-GERMANI BASKET BRESCIA 53-83
Tutte le difficoltà di Roma sono evidenziate dalle statistiche verso la fine del secondo quarto: appena 17 punti segnati, con soli tre giocatori andati a bersaglio: Jefferson, Alibegovic e Dyson. Dall’altra parte invece Brescia è una cooperativa della realizzazione e non a caso il suo vantaggio nel corso di gran parte del primo tempo è comodo e agevole, addirittura esagerato quando il canestro Vitali scrive il +21 Germani sul 45-24. Miglior marcatore a metà partita per gli ospiti è Silins con 12 punti e uno strepitoso 4/5 su da tre punti che contribuisce al 47-28 in favore di Brescia con cui si arriva alla pausa di metà partita. Si ritorna a giocare e le cose non cambiano per Roma, costantemente lontana nel punteggio da Brescia che oltre a tutte le statistiche a suo favore trova anche 20 punti complessivi da giocatori in uscita dalla panchina alla fine del terzo quarto. Il 63-40 dopo tre quarti di partita fotografa alla perfezione l’andamento di una sfida sbilanciata troppo presto in favore della Germani. Ultima frazione di gioco che scivola senza ribaltoni fino alla sirena finale, regalando alcune giocate ad effetto come la difesa di Abass che recupera e vola dall’altra parte a schiacciare, con il libero aggiuntivo dopo aver subito fallo per il +30 Brescia sul 72-42.   

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